
“Capisco l’invito del Governo a una celebrazione sobria, ma una festa è sempre una festa, anche se vissuta con rispetto. E la Liberazione è una festa della libertà, della pace e dei diritti. Il miglior modo per onorarla oggi è promuovere la consapevolezza del legame tra libertà e sostenibilità, tra democrazia e tutela del creato”, aggiunge Pecoraro Scanio.
“E anche un modo per onorare il messaggio ecologista di Papa Francesco, espresso con forza nell’enciclica ’Laudato si’. Un testo che andrebbe insegnato nelle scuole, per educare le nuove generazioni alla cura della casa comune, alla giustizia climatica e alla difesa dei più deboli”, prosegue.
“Viva il 25 aprile, viva la libertà, la pace e la tutela dell’ambiente: questa è la nostra eredità, e insieme il nostro impegno per il futuro”.
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