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Marcinelle, Fontana “Inaccettabile che si possa morire di lavoro”


ROMA (ITALPRESS) – “Domani ricorre la Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo. L’8 agosto è infatti una data impressa nella memoria storica del nostro Paese. In quel giorno infausto di 68 anni fa, 262 minatori morirono nella miniera di carbone di Marcinelle, in Belgio, a causa di un terribile incendio. 136 erano nostri connazionali. Erano andati a lavorare nelle miniere della Vallonia per guadagnarsi da vivere e assicurare un futuro migliore alle proprie famiglie, in gran parte rimaste in Italia. Ricordando il valore fondamentale che la nostra Repubblica riconosce al lavoro, la memoria indelèbile di quell’immane tragedia deve richiamare l’attenzione delle Istituzioni nazionali ed europee sull’importanza di avere un efficace sistema di tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro”. Così il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana Commemorando la tragedia di Marcinelle. “Quei minatori furono infatti vittime della mancata adozione di adeguate misure che garantissero la loro incolumità. Ma non dobbiamo dimenticare che ancora oggi, a distanza di 68 anni, la dolorosa piaga delle morti sul lavoro che affligge il nostro Paese non è stata ancora debellata. Come ho più volte sottolineato, è inaccettabile che si possa morire o restare menomati nello svolgimento del proprio lavoro. È questa la sfida che siamo chiamati ad affrontare e che dobbiamo vincere. È un preciso dovere che abbiamo verso tutti coloro che sono morti sul lavoro e verso le loro famiglie private degli affetti più cari. Rendiamo dunque un commosso omaggio alle vittime del disastro di Marcinelle” ha concluso Fontana.
tvi/gtr
(Fonte video: Camera dei Deputati)

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