RIMINI (ITALPRESS) – Lo Ius Scholae “non sarà un argomento di separazione tra di noi, sarà uno strumento di unità e conciliazione. Confronto e conciliazione, parola che a noi piace molto”. Così la ministra dell’Università e della Ricerca, Annamaria Bernini, nel corso di un punto stampa al Meeting di Rimini. “Non rappresenta un tema del programma di governo, ma per noi significa un modo per guardare in maniera ragionata e realistica a un futuro sempre più vicino. Per noi è un pò un passato che si fa futuro – ricorda – perchè il nostro presidente ha sempre valorizzato quello che all’epoca si chiamava Ius Culturae, perchè per noi cittadinanza significa condivisione di valori, di ideali, di cultura, di formazione comune e questo è il modo attraverso il quale noi vogliamo affrontare e condividere l’argomento Ius Scholae con gli alleati di governo”.
(ITALPRESS).
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