
“In un Paese leader europeo per ricchezza naturale, ma senza una tradizione consolidata di tutela ambientale, Fulco Pratesi ha tracciato la strada. Fondatore del WWF Italia, è stata una figura centrale nelle battaglie per l’istituzione dei parchi nazionali e delle aree protette, contribuendo a trasformare il nostro Paese e rendendo concreta la tutela ambientale, oggi sancita nell’Articolo 9 della Costituzione”. “Mi aspetto un messaggio ufficiale del Presidente Mattarella per ricordare questo grande italiano, così come un adeguato tributo da parte delle istituzioni. È inaccettabile che chi ha dato tanto alla difesa della natura non venga adeguatamente valorizzato dalle istituzioni. È giunto il momento che la Repubblica riconosca pienamente questa grande tradizione di amore per l’ambiente e il patrimonio naturale del nostro Paese” – conclude Pecoraro Scanio.
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