ROMA (ITALPRESS) – “Io in piazza San Pietro? Non da segretario
della Lega ma da cattolico”. Così il vice premier, ministro e
leader della Lega, dice Matteo Salvini, a margine della scuola di
formazione politica del partito. “Non voglio tirare per la
giacchetta il Santo Padre. E’ il Papa, è stato scelto da cardinali
e Spirito Santo: da credente, per me è la massima autorità”, ha
aggiunto. A proposito delle parole del Papa “ho provato gioia per
l’approccio, i messaggi, il contenuto. Gli applausi della piazza
di oggi, sul tema della pace, sono qualcosa che per l’azione
politica mia e del mio partito sono fondamentali. Oggi il Santo
Padre si è rivolto ai potenti del mondo. C’è l’impressione che a
Bruxelles, Parigi o Berlino a qualcuno convenga che le guerre
proseguano”, ha concluso Salvini.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-
In Italia over 65 un quarto della popolazione, sfida strutturale
ROMA (ITALPRESS) – Ripensare l’equilibrio tra economia, salute e longevità, considerando l’invecchiamento non solo come questione sanitaria, ma come sfida strutturale che incide su welfare,