MILANO (ITALPRESS) – Chiusura in rialzo a Piazza Affari al termine di una seduta che si era aperta stabile. L’indice Ftse Mib segna un +0,49% a quota 29.644 punti, mentre l’Ftse Italia All Share guadagna lo 0,47% a quota 31.678 punti. In calo invece l’Ftse Star, che lascia sul terreno lo 0,21% a quota 46.476 punti. I mercati hanno fatto leva sui dati macro che hanno confermato nell’Eurozona il calo dell’inflazione con il Pil in buona tenuta, segno che porebbe portare la Bce a interrompere la stretta monetaria. Sul listino milanese in evidenza soprattutto i bancari e gli energetici. Per quanto riguarda le materie prime, in rialzo il prezzo del petrolio, con il Brent a 85,5 dollari al barile, mentre il Wti è a 80,9 dollari. Anche il presso del gas naturale torna a crescere a quota 28,7 euro al MWh.
Lo spread fra Btp e Bund tedeschi chiude a quota 163 punti, con il rendimento del decennale al 4,09%. Tra i titoli del listino milanese, fra i maggiori rialzi Leonardo che guadagna 3,6 punti, ma in rialzo anche Unicedit, A2A ed Erg. Per quanto riguarda invece i segni meno, fra i maggiori ribassi Amplifon che cede 2 punti, ma in calo anche Inwit, Sapiem e Interpump Group. Le altre principali Borse europee archiviano gli scambi con segni misti, nonostante l’avvio con il segno verde a Wall Street. Tra le piazze finanziarie, Parigi chiude a +0,29%, Francoforte cede lo 0,14% mentre Londra avanza appena dello 0,07%.
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