ROMA (ITALPRESS) – “Ritengo che non si possa vendere come libertà, quella che come libertà è stata venduta: e cioè liberiamo le donne dai figli per consentire loro di lavorare. Io penso che se tu vuoi mettere al mondo un bambino non devi per questo rinunciare a un lavoro, e penso che se vuoi lavorare non devi per questo, se vuoi, mettere al mondo dei figli. Se devi fare una rinuncia non sei libero: quindi contesto una libertà che ci è stata raccontata”. Così il premier Giorgia Meloni, intervistata dal direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana, nell’ambito de “Il Tempo delle Donne” a Milano.
“Ritengo che una donna possa e debba essere messa nella condizione di avere il massimo della carriera possibile senza per questo dover fare delle rinunce e opero di conseguenza. Mi considero una conservatrice, ma per conservatore non intendo che immagino che le donne debbano stare a casa perchè altrimenti questo è incompatibile con i figli”, aggiunge. “Penso che una società normale di questi tempi possa costruire le condizioni per permettere alle donne di non dover scegliere ed essere conseguentemente davvero libere. Perchè finora non sempre lo sono state. Queste maggiori libertà che a me piacerebbe garantire con strumenti dei quali deve occuparsi il governo da alcuni vengono visti come una forma di visione poco moderna: secondo me invece è la più moderna di tutte, perchè la modernità è utilizzare gli strumenti che si hanno in questo tempo per garantire maggiori libertà”, conclude Meloni.
(ITALPRESS).
– Foto: Palazzo Chigi –
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