La seconda edizione di LoveITDetroit ha chiuso le sue installazioni con un grande risultato per l’Italia e il suo contributo nel mondo. Anche quest’anno, l’evento ha intrattenuto l’intero mese di settembre con la sorpresa del Made in Italy: in occasione della kermesse annuale “Detroit Month of Design”, l’Italia ha brillato d’eccellenza multisettoriale. Non solo design, ma anche automotive, ingegneria, aerospazio, nuove tecnologie e AI. Non c’è limite d’azione per la creatività degli italoamericani: il know how italiano continua la sua ascesa negli Stati Uniti, conferendo all’Italia il titolo di ponte multiculturale verso il futuro.
Innovazione e sostenibilità sono le parole chiave dell’evento espositivo, vera vetrina internazionale del Made in Italy e del saper fare tipico del patrimonio italiano sul territorio. A parlare dell’evento, il Console d’Italia a Detroit Allegra Baistrocchi, che ha presieduto al programma della mostra in collaborazione con la Società Dante Alighieri del Michigan e Vogue Italia.
Perché oggi un’azienda dovrebbe partire investendo su questo territorio? “Purtroppo dall’Italia si ha la percezione delle coste, New York, Los Angeles, ma a livello produttivo e manifatturiero l’Ohio è fortissimo. Livello automotive, Detroit è il posto dove stare. Non solo per l’automotive, in realtà, ma per tutto quello che riguarda la componentistica, poi si è evoluta: droni, aerospazio, tutto quello che è fortemente specializzato, ingegneristicamente parlando. Deve essere fatta una migliore ricerca da parte delle aziende su qual è il posto migliore dove approcciarsi. Tra l’altro, ovviamente, Detroit rispetto a New York costa molto meno.”
Ascolta l’intervista completa al Console italiano locale Allegra Baistrocchi per esplorare la straordinarietà dal Made in Italy in esposizione a LoveITDetroit.
A crescere non è solo la sorpresa italiana in più settori nella classifica mondiale, ma la reputazione stessa del Paese agli occhi della comunità internazionale. L’energia italiana celebrata in 12 eventi espositivi e un metaverso ha contribuito al rimodellamento percettivo dell’Italia non solo degli Stati Uniti. Il mondo mostra un atteggiamento positivo nei confronti della popolazione italiana e italoamericana per il considerevole contributo che da anni l’Italia esporta oltreoceano. “For the love of Italy. For the love of Detroit. And for the love of design!“: dalla creatività all’innovazione, l’Italia non è più il Paese della mafia e del crimine, ma la sigla della qualità in più settori. Dalla moda dell’aerospazio, l’italianità diventa firma di qualità ed eccellenza.
Il valore distintivo dell’Italia è cresciuto ed è finalmente riconosciuto a livello mondiale: l’accrescimento reputazionale è oggi quantificato con precisione. Con riferimento alla reputazione italiaan, l’ultimo report IARL 2022 ha certificato una crescita del del 21,7% in Michigan e nell’America del Nord dopo l’evento “LoveITDetroit”, ennesima convalida del contributo italoamericano per l’opinione pubblica. L’italianità che traspare a LoveITDetroit è stato argomento quotidiano per 6 paesi: al primo posto si trovano gli USA, seguiti dall’Italia, Germania, Brasile, Argentina e Messico.
Nel report IARL 2022 e nelle parole di Umberto Mucci, co-fondatore insieme a Davide Ippolito di Italian American Reputation Lab risuona tutta la rivincita percettiva dell’Italia lontana da stereotipi e immagini mentali altamente corrosive legate agli anni passati. Da un sentiment all’origine neutrale, l’impennata del sentiment positivo (52,1%) registrato dal 1 maggio 2022 al 25 maggio 2023, rappresenta l’ennesima conferma dell’impatto significativo dell’installazione annuale a Detroit sul rimodellamento della valutazione pubblica. La crescita reputazionale della comunità italoamericana è certificata dallo IARL al 3,4%: l’Italia è finalmente vista come Paese di talenti all’insegna dell’innovazione in ogni settore artistico e professionale.
