ROMA (ITALPRESS) – “Bisogna lavorare per la liberazione degli ostaggi, è quello che stiamo facendo dall’inizio, parlando con tutti i Paesi che possono dialogare e discutere con Hamas”.
Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in visita in Israele. “Stiamo parlando con tutti i paesi che possono intercedere per la liberazione degli ostaggi, siamo preoccupati per la decina di italiani che sono ancora nella Striscia di Gaza”, ha aggiunto. Per Tajani “Hamas è come l’Isis, come come le SS, come la Gestapo, fanno le stesse cose, sono terroristi, degli assassini e stanno utilizzando come scudo il popolo palestinese, cosa che non è giusta, bisogna evitare che ci siano altri morti innocenti. Siamo qui a dare la nostra solidarietà a Israele. Auspichiamo che si possa arrivare alla pace e che la reazione di Israele non provochi troppi danni tra la popolazione civile, ma Israele ha diritto a difendersi e sono convito che la reazione sarà proporzionata e farà di tutto per colpire soltanto Hamas”, ha concluso il ministro.
(ITALPRESS).
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Pnrr, Meloni “Nella fase 2 non possiamo permetterci errori né ritardi”
TORINO (ITALPRESS) – “La fase due” del Pnrr “è fondamentale, non possiamo permetterci né errori né ritardi”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenuta