ITALIA • EUROPA • USA

La birra continua a conquistare l’Europa


ROMA (ITALPRESS) – La birra continua a conquistare l’Europa. Anche nel 2024 la produzione non si ferma: nei Paesi dell’Unione Europea sono stati imbottigliati, inscatolati e spillati ben 32,7 miliardi di litri di birra ad alta gradazione, con un lieve ma significativo aumento dello 0,6% rispetto allo scorso anno. Un trend in crescita che sembra resistere al tempo e alle mode, favorito – come ogni anno – dalla stagione estiva e dal bisogno di un po’ di refrigerio in più. A tenere il primato della produzione è sempre la Germania, con oltre 7,2 miliardi di litri, pari a più del 22% della produzione europea. Seguono Spagna, Polonia, Paesi Bassi e Belgio, che completano la top five dei produttori. Sul podio, nel settore export, ci sono ancora i Paesi Bassi, che hanno venduto all’estero 1,5 miliardi di litri. Un dato in lieve calo rispetto al 2023, che però riapre la corsa alla vetta: Germania e Belgio, con 1,4 miliardi di litri ciascuno, sono ormai a un passo dal sorpasso. A sorprendere, però, sono i dati sul consumo. Tra i principali importatori troviamo infatti due Paesi tipicamente legati a vino e champagne: Francia e Italia, che nel 2024 hanno acquistato rispettivamente 0,8 e 0,7 miliardi di litri. Un segnale che qualcosa, nelle abitudini di consumo, sta cambiando. Cambia la composizione del prodotto: cresce infatti del 11,1% la produzione di birra a bassa gradazione alcolica – quella sotto lo 0,5% – che nel 2024 ha toccato quota 2 miliardi di litri. Un’alternativa sempre più apprezzata, in linea con uno stile di vita più attento e moderato. Insomma, l’Europa si conferma terra di birra: tra tradizione, innovazione e nuovi gusti da esplorare.
mgg/azn

Condividi:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn

Tg News – 6/8/2025

ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione: – Arriva l’ok definitivo al Ponte sullo Stretto di Messina  – Via libera della Camera al decreto economia, è

Produzione industriale ancora a rilento

ROMA (ITALPRESS) – Produzione industriale ancora a rilento in Italia. A giugno, l’indice aumenta dello 0,2% rispetto a maggio, una crescita diffusa ai principali comparti,

Torna in alto