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3D-Data, in Toscana una piattaforma per agevolare l’uso dei droni

FIRENZE (ITALPRESS) – Si chiama “3D Data”, ed è un progetto di trasformazione tecnologica e digitale curato da Regione Toscana che, attraverso una piattaforma informatica disponibile come servizio per l’uso gratuito da parte degli Enti toscani, integra l’utilizzo dei droni per rilevare incidenti stradali, discariche, ecc. Utilizza le tecnologie e la potenza del Sistema Cloud Toscana (SCT) ed è cofinanziato con fondi Fesr 2021-2027 e del Fondo di coesione. “Con il servizio 3D Data – spiega il presidente della Regione Eugenio Giani – si introducono nuovi modi di lavorare. Si usa la scienza e la tecnologia per una maggiore rapidità ed efficienza per rilevare le informazioni puntuali sul territorio”. Grazie alla collaborazione con Anci Toscana, alcuni Enti hanno sperimentato questa nuova metodica e hanno già riscontrato notevoli differenze in termini di tempo e costi. “L’utilizzo dei droni garantisce una maggiore sicurezza di intervento al personale della pubblica amministrazione – aggiunge l’assessore regionale all’innovazione tecnologica e ai rapporti con gli Enti locali, Stefano Ciuoffo – permettendo anche risparmi nella esecuzione di determinate attività di rilievo puntuale o di monitoraggio di specifiche aree del territorio. Gli Enti locali che hanno aderito al progetto sperimentale nel corso del 2022 hanno riscontrato l’incremento della sicurezza nello svolgimento dei rilievi, la riduzione dei tempi di realizzazione dei rilievi puntuali e risparmi economici molto importanti”. Così nel 2023 la Regione Toscana ha deciso di “mettere a terra” i risultati della sperimentazione e trovare partner per futuri sviluppi, nell’ambito del pilastro “La Toscana dei Dati” dell’Agenda Digitale Toscana. Adesso è iniziata una nuova fase di progetto per consolidare i risultati ottenuti ed allargare la platea degli Enti aderenti, al fine di introdurre all’interno della PA toscana un insieme di soluzioni tecnologiche, competenze e prassi per raccogliere ed utilizzare i dati ottenuti da droni. Il nuovo servizio 3D Data si sviluppa su tre assi principali: l’introduzione di rilevamento puntuale tramite droni nei processi interni delle PA; l’implementazione di sistemi di Intelligenza Artificiale (AI) utili al supporto delle decisioni ed all’automazione dell’analisi; l’implementazione di sperimentazioni avanzate anche grazie alla collaborazione con Università, Enti nazionali che seguono le tematiche relative al volo con droni e mondo della ricerca e imprenditoria. E’ stato effettuato il passaggio ad una nuova piattaforma ad accesso gratuito per tutti gli Enti aderenti al progetto, che è in grado di consentire la più ampia e regolare erogazione del servizio da parte della Regione. Inoltre dal 2024 si prevede di promuovere un Avviso pubblico rivolto agli Enti locali che potranno accedere a finanziamenti Fesr 2021-2027 per sviluppare progetti di innovazione incentrati sull’elaborazione di dati e sulla creazione di modelli 3D come strumenti di supporto alle attività svolte dagli uffici in sinergia con quanto da tempo la Regione sta facendo sui temi dell’informazione territoriale, resa tra l’altro disponibile a tutti in riuso nella piattaforma regionale GeoScopio.
– foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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