Il bilancio delle italiane nella tre-giorni di Coppe Europee è migliore rispetto a quello di una settimana fa, ma presenta ancora dei coni d’ombra.
Partiamo dalle note positive: nessuna sconfitta in Champions e in Europa League. L’Atalanta ha vinto, meritatamente, sul campo dell’OM e l’Inter ha battuto, come da pronostico, contro il Kairat. In Europa League la Roma ha battuto a domicilio i Glasgow Rangers, trovando tre punti preziosi che la rimettono in corsa nella lotta ai primi 8 posti del Girone unico.
Mentre le vittorie in trasferta di Atalanta e Roma sono state “senza macchia”, considerando la qualità del gioco espresso e il valore delle avversarie, la vittoria dell’Inter sul Kairat è stata molto più complicata di quanto non fosse lecito attendersi, e questo soprattutto per un calo di tensione dei nerazzurri, che sapevano di essere di gran lunga superiori agli avversari. Alla fine, come ha sottolineato capitan Dimarco a fine gara, conta aver portato a casa i tre punti, ma la prestazione deve far scattare un campanello d’allarme, affinchè non si ripeta.
I pareggi casalinghi di Juventus e Napoli lasciano un po’ l’amaro in bocca, perché entrambe avevano le carte in regola (e i favori del pronostico) per battere le rispettive avversarie.
I partenopei di Conte non sono riusciti a scardinare il muro (o “il catenaccio”, come ha detto il tecnico a fine gara) dell’Eintracht Francoforte, chiudendo sullo 0-0 mentre la Juventus di Spalletti non è riuscita ad andare oltre l’1-1 contro lo Sporting Lisbona. Se la fase a Girone unico finisse oggi (ma fortunatamente siamo solo a metà della strada) la Juventus sarebbe fuori dalle prime 24 squadre che accedono alla fase ad eliminazione diretta, mentre il Napoli si qualificherebbe come ventiquattresima prendendo l’ultimissimo slot disponibile…
Detto della Roma, vittoriosa meritatamente sul campo dei Rangers in Scozia, il Bologna non è andato oltre il pareggio casalingo (altro 0-0), al termine di una gara giocata quasi tutta in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Lykogiannis al 23’.
L’unica sconfitta italiana della tre-giorni europea appena conclusa è arrivata in Conference League, dove la Fiorentina è stata battuta in rimonta dal Mainz. Il gol decisivo, subito al 95’, conferma che questo inizio di stagione non è certamente fortunato per la Viola, che somma errori propri a brutti scherzi del destino, finendo per continuare una caduta libera che sembra non avere fine, anche dopo l’esonero di Pioli.
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