
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “L’Europa dovrà svolgere un suo ruolo per garantire la pace a Kiev, anche perché ha inflitto le sanzioni alla Russia. Quando ci sarà la possibilità di sedersi a un tavolo, lavoreremo tutti per raggiungere la pace in Ucraina”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, al suo arrivo al consiglio Affari esteri a Bruxelles.
Il consiglio si riunirà in giornata, con i ministri degli Affari esteri degli Stati membri, per dibattere delle nuove sanzioni contro la Russia, in particolar modo l’utilizzo degli asset congelati. “Siamo favorevoli all’utilizzo di questi beni congelati per sostenere l’Ucraina e la ricostruzione dei territori, ma bisogna trovare la base giuridica. È una questione puramente in mano ai legislatori, non politica”. Altro tema fondamentale del dibattito sarà la flotta ombra russa. “Continuano a violare l’embargo e le sanzioni dell’Unione europea – spiega Tajani – ed è fonte di rischi per guerre ibride e attacchi cibernetici”. Infine, il ministro ha riaffermato il sostegno all’Ucraina e come essa sia cruciale per l’Europa: “Kiev rappresenta una barriera di sicurezza per l’Europa. Se cade l’Ucraina aumentano anche i rischi per l’Unione, e noi non possiamo permetterlo”.
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