Radicondoli oggi ha meno di mille abitanti. Cinquant’anni fa erano circa tremila. Come molti comuni dell’entroterra toscano, ha perso popolazione in modo costante. Così, mentre in molte città europee il costo degli affitti continua a crescere, alcuni piccoli comuni italiani come Radicondoli stanno cercando nuovi residenti offrendo contributi economici diretti. Qui, infatti, il comune è disposto a coprire metà del canone per chi decide di trasferirsi. L’aiuto è previsto per i primi due anni, a patto che il trasferimento avvenga entro l’inizio del 2026 e che la domanda venga presentata entro dicembre 2025
Il comune conta oggi 966 abitanti, contro i circa 3.000 registrati negli anni Settanta. La diminuzione è stata progressiva e ha seguito un andamento comune a molti centri collinari toscani, penalizzati dallo spopolamento e dall’invecchiamento della popolazione. Già nel 2023 l’amministrazione aveva avviato una prima fase di incentivi, destinata a chi acquistava casa: il contributo previsto era di 20.000 euro, più ulteriori 6.000 per spese legate all’abitazione. Secondo quanto dichiarato dal sindaco Francesco Guarguaglini, quell’intervento ha portato al finanziamento di 23 compravendite e all’arrivo di circa 60 nuovi residenti.
A differenza di altri programmi diventati noti negli ultimi anni, come quello delle “case a un euro” attivato in molti comuni del Sud Italia, Radicondoli non propone immobili simbolici o in condizioni di forte degrado. Il mercato locale include appartamenti di dimensioni medio-piccole, come un quadrilocale da circa 72.000 euro, ma anche casali ristrutturati di valore molto più elevato, con prezzi che possono superare il milione di euro.
Il nuovo incentivo sugli affitti è pensato soprattutto per chi non intende acquistare subito una casa. In questo caso è richiesto un impegno di permanenza minimo di quattro anni, mentre per chi compra l’obbligo sale a dieci. Requisiti simili sono comuni in iniziative di questo tipo e servono a evitare trasferimenti temporanei o puramente speculativi. Programmi analoghi sono stati adottati anche in altre parti d’Europa: in Svizzera, ad esempio, il villaggio alpino di Albinen offre contributi fino a 25.000 franchi per nuovi residenti, mentre in Irlanda alcune isole minori hanno previsto incentivi per il ripopolamento.
Radicondoli si trova tra la Val di Cecina e la Val d’Elsa, in un’area caratterizzata da piccoli centri medievali e da un’economia legata soprattutto al turismo, all’agricoltura e ai servizi locali. Il comune punta anche su iniziative culturali e su una rete di attività associative per rendere il trasferimento più sostenibile nel lungo periodo. I dettagli del programma, incluse le modalità di accesso e i criteri di selezione, sono disponibili sul sito istituzionale del comune.
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