MONACO DI BAVIERA (GERMANIA) (ITALPRESS) – Il Bayern Monaco vince 1-0 contro l’Arsenal e conquista la semifinale di Champions, in programma il 30 aprile: l’uomo partita è Kimmich, in gol nel secondo tempo. Dopo il 2-2 dell’andata, la formazione bavarese riesce ad imporsi all’Allianz Arena, giocando una partita molto tattica e prettamente difensiva. Nel primo tempo è l’Arsenal a farsi preferire sul piano dell’aggressività e del palleggio; dall’altra parte, il Bayern prova a contenere la manovra degli inglesi, affidandosi soprattutto all’arma del contropiede. Proprio su azione di ripartenza, al 23′, i bavaresi sfiorano il vantaggio: Guerreiro serve nello spazio Mazraoui, la cui conclusione viene deviata da White ed esce di pochissimo. L’Arsenal ha diverse palle gol per sbloccare il match, soprattutto quando, al 29′, Odegaard, con un tiro deviato, costringe Neuer al miracolo. In avvio di ripresa i ragazzi di Tuchel spaventano subito l’Arsenal, colpendo due volte il palo nella stessa azione, prima con Goretzka, poi con Guerreiro. E’ però tutto un altro Bayern, decisamente più pericoloso e intraprendente rispetto alla prima frazione.
Il vantaggio dei padroni di casa è nell’aria e arriva al 63′, grazie a Kimmich, bravo ad inserirsi in area con i tempi giusti sul cross di Guerreiro. Arteta prova a scuotere l’Arsenal, inserendo Jesus e Trossard, ma i padroni di casa sono bravi a ricompattarsi in fase di non possesso. Gli inglesi faticano a reagire e si affidano per lo più alle giocate dei singoli: il tiro di Odegaard all’88’ è l’ultimo squillo tentato dagli uomini di Arteta. I Gunners devono fare i conti con un’eliminazione amara, frutto dell’inesperienza e delle troppe occasioni da gol sprecate, soprattutto all’andata. Il Bayern, invece, seppur giocando in maniera poco spettacolare, torna in semifinale dopo qualche anno di assenza.
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