MILANO (ITALPRESS) – “Sono trascorsi sette anni” dalla legge Gelli-Bianco sulla responsabilità professionale “e ce ne siamo ricordati perché proprio in questa fase è stato pubblicato un decreto attuativo fondamentale. Questo ci dice che la legge è stata un po’ abbandonata”: a dirlo il senatore Amedeo Bianco, firmatario della legge, in occasione della giornata conclusiva della Milano Fisio Week, organizzata dall’Ordine dei fisioterapisti interprovinciale di Milano. “La legge non ha risolto il problema, ma ha aperto una strada sulla quale tutti dobbiamo camminare e tutti abbiamo il dovere di arricchirla e renderla più efficace e comprensibile da tutti i professionisti”. La responsabilità culturale vale per tutte le professioni, in particolare per quelle sanitarie che offrono un servizio primario al cittadino. Secondo Bianco, si tratta di “un principio scolpito nella deontologia. Tutti portiamo una responsabilità culturale nell’adeguare cure e trattamenti e nell’avvicinare alla persona e alle sue esigenze”.
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