ROMA (ITALPRESS) – “I luoghi di detenzione non siano luoghi di tortura, non è degno di uno Stato di diritto. Noi avvocati siamo convinti che chi ha commesso reati deve scontare la sua pena, fino all’ultimo giorno. Diverse però sono le modalità con cui viene scontata e non necessariamente in carcere. Ci sono misure alternative, che vanno ampliate, come il regime di semilibertà e i lavori socialmente utili per iniziare un percorso di recupero”. Così il presidente del Consiglio Nazionale Forense, Francesco Greco, nel corso dell’iniziativa del quotidiano Il Dubbio.
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