
L’ampia intervista al New York Times racconta un candidato che prova a trasformare l’opposizione a Trump in progetto di governo. “Il socialismo democratico è l’idea che lo Stato debba garantire a ciascuno una vita di dignità,” dice il potenziale primo sindaco musulmano della storia di NYC. La parola chiave è “dignità”: non i desideri, ma i bisogni – casa, trasporti, cura dell’infanzia – da finanziare “in modo equo”, ma con pragmatismo sui mezzi. È un linguaggio che ribalta l’ossessione di Trump per deportazioni e repressione: qui il centro della politica è invece la vita quotidiana.