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Bosch ad Agritechnica presenta tecnologia iniezione per motori a idrogeno

MILANO (ITALPRESS) – Per quanto diverse siano le attività delle macchine agricole, tutti questi veicoli hanno una cosa in comune: un motore diesel. Nel solo settore agricolo il suo impiego rappresenta circa il 5% del consumo di diesel in Germania. E’ chiaro che le macchine agricole devono diventare più rispettose dell’ambiente. Bosch ritiene che l’idrogeno, utilizzabile anche per alimentare mezzi pesanti, sia essenziale per raggiungere la neutralità climatica. Con le sue soluzioni per il motore a idrogeno, che può fungere anche da propulsore per specifiche applicazioni in campo agricolo, l’azienda vuole compiere ulteriori passi verso la realizzazione di un’economia a idrogeno. Ad Agritechnica 2023, Bosch presenta in anteprima un’innovazione tecnica: un iniettore di idrogeno per iniezione diretta che non richiede lubrificazione aggiuntiva. “Tecnologicamente, il nuovo iniettore di idrogeno per iniezione diretta rappresenta un grande passo in avanti”, ha dichiarato Jan-Oliver Ròhrl, vicepresidente esecutivo responsabile dei propulsori per veicoli commerciali della divisione Bosch Powertrain Solutions.
Nel corso della vita utile di un veicolo, l’iniettore si apre e si chiude circa un miliardo di volte. Per garantire che funzioni sempre in modo affidabile, gli ingegneri che hanno sviluppato il motore a idrogeno hanno dovuto superare due sfide: la prima è la mancanza della lubrificazione che nel motore diesel viene fornita dal carburante e la seconda è la possibilità che l’idrogeno reagisca con i materiali con cui entra in contatto. La soluzione studiata dagli ingegneri prevede un design sofisticato che mantiene i fluidi separati all’interno dell’iniettore e utilizza diverse tecnologie di rivestimento. I sistemi per l’iniezione diretta e indiretta a bassa pressione sono stati sviluppati per motori che possono essere utilizzati anche con carichi pesanti e in condizioni ambientali difficili. In qualità di fornitore di sistemi, Bosch offre anche centraline elettroniche, prodotti per lo stoccaggio e la fornitura di idrogeno e altri componenti del powertrain.
Oltre alle celle a combustibile e ai motori elettrici a batteria, il motore a idrogeno rappresenta un’ulteriore opzione per i propulsori del futuro. La sua concezione si basa sui collaudati motori diesel e a gas naturale. Questo significa che la struttura fondamentale del motore, così come i sistemi di alimentazione, aspirazione e scarico, possono essere trasferiti da sistemi di propulsione esistenti, insieme a un gran numero di altri componenti già noti. “Oltre il 90% delle tecnologie di sviluppo e produzione necessarie per il motore a idrogeno esiste già”, ha affermato Ròhrl. “Ciò ci consente di mantenere gran parte della filiera, e questo vale anche per il mercato post-vendita”. Inoltre, il motore a idrogeno è costituito principalmente da acciaio e alluminio, il che riduce la dipendenza dalle materie prime essenziali e dalle rispettive catene di approvvigionamento.
Allo stesso tempo, Bosch continua a migliorare i suoi tradizionali sistemi di iniezione diesel e di trattamento dei gas di scarico per i veicoli commerciali e per il settore off-highway. “Vogliamo che le nostre soluzioni aiutino le case automobilistiche di tutto il mondo a ridurre ulteriormente le emissioni sia di CO2 che di altro tipo”, ha spiegato Ròhrl. Per esempio, il sistema CRSN di iniezione common-rail modulare per veicoli commerciali e applicazioni off-highway presentato ad Agritechnica 2023 assicura un’alimentazione e un’iniezione di carburante efficienti nei motori a gasolio. Il sistema è scalabile per livelli di pressione compresi tra 1.800 bar e 2.500 bar e può essere configurato per motori con fino a otto cilindri. Inoltre, la tecnologia diesel Bosch è già in grado di funzionare con carburanti sintetici rinnovabili. Tali carburanti possono integrare la mobilità elettrica o i sistemi di propulsione basati sull’idrogeno nei casi in cui queste soluzioni si trovino a dover affrontare sfide. Tali carburanti possono economiche o fisiche.
Bosch offre servizi digitali innovativi che coprono le varie fasi della vita utile dei veicoli. Questi servizi aiutano a identificare tempestivamente i problemi durante il funzionamento e a ridurre i costi connessi alla qualità e ai tempi di inattività. I servizi diagnostici connessi basati su cloud combinano i dati operativi del veicolo con l’esperienza Bosch. Algoritmi basati sull’intelligenza artificiale vengono utilizzati per ottenere dai dati combinati ulteriori informazioni preziose. Il risultato è un’indicazione chiara dello stato del sistema di propulsione nel momento in cui si verifica un problema o prima ancora che si verifichi, consentendo così di rilevare eventuali anomalie.

foto: ufficio stampa Bosch Italia

(ITALPRESS).

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