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Caso Vannacci, Salvini “No a condanne al rogo, comprerò il libro”

ROMA (ITALPRESS) – “Questo generale Vannacci additato come un pericolo… Io me lo comprerò questo libro perchè prima di commentare e giudicare è giusto leggere e capire. Mi rifiuto di pensare che in Italia ci sia un Grande Fratello che dice: questo lo puoi leggere e questo no. Se il generale scrive qualcosa che non ha niente a che fare con i segreti di Stato o con il suo lavoro ed esprime i suoi pensieri, credo abbia tutto il diritto di farlo. La condanna al rogo non mi sembra assolutamente ragionevole”. Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, nel corso di una diretta Facebook.
Il ministro parla anche di energia. “Torno a ribadire la mia convinzione come ministro, come segretario della Lega e come cittadino che nell’ottica di abbassamento delle emissioni e dell’indipendenza energetica l’Italia non può dire no al nucleare. Chiederò un tavolo politico per far tornare l’Italia nella modernità”, spiega, mentre sul tema degli extraprofitti delle banche “andremo dritti perchè solo nei primi 6 mesi hanno fatto 20 miliardi di utili senza che però almeno una piccola parte sia tornata nelle tasche dei risparmiatori – sottolinea Salvini -. Il ragionamento che abbiamo fatto e che difendo è che una parte di questi profitti che le banche stanno facendo, che a fine anno saranno 40 miliardi, si potrebbero usare per aumentare stipendi di lavoratori e pensionati”.

– foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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