La crisi del Milan, fuori dalla lotta per la Champions dopo la sconfitta contro il Bologna, continua a far discutere. In esclusiva per ilNewyorkese e Soccer Made in Italy, Gaetano D’Agostino, ex centrocampista e ora opinionista esperto, analizza senza filtri la situazione dei rossoneri, il big match Napoli-Inter e le speranze della Roma di Ranieri.
Il Milan con la sconfitta di Bologna è definitivamente fuori dalla lotta Champions? Di chi sono le colpe maggiori di questa crisi?
«Il Bologna ha meritato ampiamente la vittoria contro il Milan, sia per il ritmo sia per le idee messe in campo. Hanno vinto tutte le seconde palle. Vedo un Milan senza identità, senza uno spogliatoio unito, senza un gruppo di leader capaci di guidare la squadra. Ci sono solo pseudo-leader, come Theo Hernandez e lo stesso Leao. L’unico vero leader tecnico, per serietà e attitudine, è Pulisic. Gli altri sono tutti giocatori potenzialmente forti ma che purtroppo non stanno rendendo.
C’è stato il cambio di allenatore, c’è stata la vittoria della Supercoppa, e si pensava che con Conceicao si potesse finalmente trovare una quadra, dare un’identità alla squadra anche in termini di grinta. Invece, è un’annata disastrosa per il Milan. La società stessa sembra in difficoltà, e la presenza di Ibrahimovic, con una squadra priva di veri leader, pesa come un macigno. Ibrahimovic è un personaggio ingombrante, e senza una rosa forte dal punto di vista carismatico, finisce per soffocare la crescita degli altri.
Per prestazioni, gestione tecnica e societaria, il Milan merita di essere fuori dalla Champions. Non vedo spiragli di ripresa a breve termine se non si fa chiarezza sugli equilibri interni allo spogliatoio e sulle responsabilità a livello dirigenziale.»
Big Match Napoli-Inter: per il Napoli è l’ultimo treno per lo scudetto?
«Non credo sia l’ultima occasione per il Napoli, ma sicuramente è una partita chiave. Se dovessero vincere, riprenderebbero il cammino dopo tre pareggi consecutivi e una sconfitta. Dall’altra parte, se l’Inter dovesse portare a casa i tre punti, andrebbe a +4 e darebbe una sterzata importante al campionato, rendendo poi molto difficile recuperarla.
L’Inter, come rosa, è sicuramente la squadra più forte del campionato, ma il Napoli ha tutte le carte in regola per dire la sua in questa partita. Entrambe le squadre, in caso di vittoria, manderebbero un segnale molto forte alle dirette concorrenti, quindi mi aspetto una gara giocata ad altissima intensità.»
Roma-Como è il test definitivo per scoprire se la Roma di Ranieri è davvero in grado di tornare in corsa per l’Europa?
«Sarà una partita molto tosta per la Roma, perché il Como ha delle caratteristiche pericolose, soprattutto dalla trequarti in avanti. Hanno giocatori tecnicamente bravi, rapidi, capaci di dialogare con scambi veloci. Questo è un tipo di gioco che la Roma soffre molto.
Penso che la Roma possa riuscire a portare a casa i tre punti, ma dovrà incanalare subito la partita nei binari giusti, imprimendo un ritmo alto sin dai primi minuti. Se non lo farà, rischia di complicarsi la vita contro una squadra che sa sfruttare bene le sue qualità tecniche.»
L’articolo Club Dago. Gaetano D’Agostino analizza la crisi rossonera: “Il Milan ha solo pseudo leader” proviene da IlNewyorkese.