ROMA (ITALPRESS) – Questa settimana, i Dacia Sandriders entreranno per la prima volta nel mondo delle competizioni partecipando al Rally del Marocco (6-11 ottobre) con Nasser Al-Attiyah / E’douard Boulanger, Cristina Gutièrrez / Pablo Moreno e Sèbastien Loeb / Fabian Lurquin. Questa gara di spicco del Campionato Mondiale di Rally-Raid FIA 2024 servirà da banco di prova per la Dakar che si svolgerà il prossimo gennaio in Arabia Saudita.
Dopo una serie di test intensivi nel Regno Unito, in Francia e Marocco durante l’estate, i Dacia Sandriders potranno trarre vantaggio dagli insegnamenti di questo rally, spesso considerato come una “mini-Dakar”, prova per eccellenza per veicoli e piloti.
Per quanto il Rally del Marocco (che si snoda su 2.468 chilometri di gara), sia una novità assoluta per i Dacia Sandriders, gli equipaggi vantano già una grande esperienza nei rally-raid africani. Le competenze acquisite offrono loro solide fondamenta per crescere ulteriormente. In particolare, Nasser Al-Attiyah, cinque volte vincitore della Dakar, che si è aggiudicato questo rally nel 2021.
“Tra meno di tre mesi, saremo in Arabia Saudita per la Dakar, una straordinaria sfida umana. Ma prima di mettersi a correre, bisogna imparare a camminare ed è il motivo per cui partecipiamo a quest’ultima manche del Campionato Mondiale FIA di Rally-Raid 2024. Miglioreremo così la nostra preparazione e convalideremo il lavoro compiuto nel corso dei test. Dopo cinque sessioni di test, eccoci pronti ad affrontare la nostra prima gara ufficiale. E’ una prova generale in condizioni reali prima di partire per la Dakar. E’ un’impresa che richiede considerevoli sforzi da parte di tutto il team e sono molto orgogliosa del lavoro compiuto da tutti. C’è una dedizione incredibile” ha dichiarato Tiphanie Isnard, Team Principal dei Dacia Sandriders.
foto: ufficio stampa Renault Group Italia
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