ROMA (ITALPRESS) – Progettare vetture più leggere, meno inquinanti e composte da una percentuale sempre più alta di materiali riciclati: questi gli obiettivi che Dacia si pone oggi, volgendo lo sguardo alle vetture del futuro. Ripensare l’automobile, mettendo al centro queste nuove esigenze, è uno dei principali propositi del team di ingegneri Dacia, costantemente alla ricerca di soluzioni innovative e smart che apportino valore aggiunto ai modelli della gamma, in virtù di un approccio sempre più ecosostenibile. La familiare Jogger, ad esempio, nella sua versione a 7 posti, è 240 kg più leggera rispetto alla concorrenza. Il peso delle vetture gioca un ruolo fondamentale ed è una vera e propria sfida per gli ingegneri del settore automotive. Dacia risponde a questo bisogno, eliminando tutto ciò che è superfluo dall’auto, tra cui accessori e funzionalità di cui il cliente non ha realmente bisogno. Questo permette di guadagnare leggerezza, fondamentale per la riduzione dei consumi e delle emissioni nocive.
Tra le vetture della gamma, Spring ha ottenuto 5 stelle e il miglior punteggio Green NCAP nel 2022, proprio grazie alla combinazione tra il suo propulsore elettrico e il peso contenuto.
L’offerta di motorizzazioni della gamma Dacia è tra le più complete del mercato ed include soluzioni GPL, ibride e Full-Electric. Il motore ECO-G 100 riduce la CO2 del 10% e il costo totale d’uso del 40%. Dacia è leader nel mercato GPL con una quota di mercato di oltre il 40% in Italia; Con Hybrid 140, Jogger vanta una guida in città fino all’80% in modalità elettrica, con un risparmio fino al 40% sul carburante; Spring, oggi ancora più brillante con il nuovo motore Electric 65, risponde alle esigenze dei clienti che ricercano un veicolo full-electric con un’autonomia di 220 km in ciclo WLTP combinato.
Le soluzioni eco-sostenibili saranno visibili sia all’interno che all’esterno delle future Dacia. Già oggi, Il 12% dei materiali plastici di Duster proviene dal riciclo, una percentuale superiore alla media del mercato. Per il futuro Dacia si impegna a raggiungere il 20% di plastiche riciclate sulla prossima generazione di Duster con l’introduzione, per le parti esterne, di Starkle®, un materiale innovativo con effetto screziato che abbiamo già visto sui concept Bigster e Manifesto.
Manifesto, la concept car che concentra e riconferma i valori della Marca Dacia, è stata presentata per la prima volta al grande pubblico durante il Salone di Parigi 2022. Con Manifesto, Dacia vuole accelerare la transizione all’outdoor. Questo concept, che con le sue forme comunica leggerezza e agilità, è pensato per vivere molteplici esperienze all’aria aperta, per lavoro e per le attività del tempo libero. Le scelte intraprese sul design e sugli equipaggiamenti esprimono con concretezza il concetto di essenzialità, pilastro della strategia Dacia. La vettura presenta solo elementi intelligenti e utili, senza niente di superfluo. Dal singolo faro estraibile, alle sellerie che diventano sacchi a pelo, Manifesto convince per la sua originalità e per i suoi accessori funzionali ed innovativi.
Manifesto non è solamente un esercizio di stile. Tra le molte innovazioni presentate sulla concept-car, alcune funzionalità importanti saranno disponibili anche sulle future auto della gamma Dacia. Dacia crede nell’approccio “Bring Your own Device” con Media Control, una soluzione essenziale che trasforma lo smartphone nel display di infotainment e navigazione dell’auto; “YouClip”, un sistema facile e intelligente per fissare un’ampia gamma di accessori come ganci, torcia e porta-bevande in vari punti dell’abitacolo, sarà disponibile sulla nuova generazione di Duster e progressivamente introdotto anche su altri modelli; Dacia continuerà a sviluppare e ad adattare i suoi sistemi a trazione integrale ed equipaggiamenti, progettati appositamente per le attività all’aria aperta. Sul prossimo Duster, verrà introdotto Starkle, un materiale innovativo per le parti esterne, che comprende plastica riciclata visibile con effetto screziato.
foto: ufficio stampa Renault Group Italia
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