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Diana Bracco “Intelligenza artificiale aiuterà il lavoro dei radiologi”

MILANO (ITALPRESS) – “Unlocking the A.I. Revolution – A Symposium on the future of the Healthcare Industry and Diagnostic Imaging in the era of Artificial Intelligence”. E’ questo il titolo dell’edizione 2023 del Bracco Innovation Day che si è tenuto presso l’Auditorium dello Human Technopole, nel cuore del distretto tecnologico MIND.
I lavori sono stati introdotti dall’intervento di Fulvio Renoldi Bracco, Vicepresidente e CEO di Bracco Imaging, che ha affermato: “L’intelligenza artificiale sta avendo un impatto significativo sulle nostre vite e la sua adozione nella diagnostica per immagini porterà grandi benefici sia ai pazienti che agli operatori sanitari. Per questo motivo, da tempo come Bracco abbiamo creato un team dedicato all’intelligenza artificiale che collabora con prestigiose università, ospedali e aziende private e che mira a sviluppare algoritmi e soluzioni intelligenti in grado di migliorare le prestazioni diagnostiche dei mezzi di contrasto, ottenendo un imaging sempre più preciso e predittivo. Inoltre, stiamo investendo nell’innovazione digitale con l’obiettivo di ottenere un utilizzo migliore e più efficiente dei dati. L’esperienza delle ricerche condotte negli ultimi anni ha infatti dimostrato la complementarità dei dati estratti dalle immagini biomediche e dei dati clinici”. Fulvio Renoldi Bracco ha inoltre aggiunto che “al di là della diagnostica per immagini il nostro desiderio, coerentemente con la natura della nostra azienda, è quello di comprendere il ruolo che l’IA può svolgere nelle aree di nostro maggiore interesse quali: il drug discovery, le scienze omiche e la produzione farmaceutica. Questi temi sono alla base di un progresso scientifico di cui beneficeranno prima di tutto i pazienti grazie a una miglior comprensione delle malattie che consentirà l’accesso a percorsi terapeutici mirati”.
Tre le sessioni di discussione che hanno animato il simposio del Gruppo Bracco con importanti keynote speaker internazionali, la prima ha approfondito le novità dell’Intelligenza Artificiale nel drug discovery, nelle scienze omiche e nel pharmaceutical manufacturing, mettendo in luce come l’IA giocherà un ruolo importante in tanti aspetti della medicina e dell’industria della salute; ed in particolare, nell’accelerare la creazione di nuovi farmaci ingegnerizzati per un target specifico; nel facilitare lo studio e la gestione di grandi quantità di dati in ambito omico per la prevenzione e il trattamento delle patologie umane; e nell’efficientare l’ambito produttivo al fine di massimizzare le rese e minimizzare l’impatto ambientale.
La seconda sessione è stata dedicata all’impatto dell’IA in radiologia, dove sono state affrontate tematiche di rilevo nel panorama dell’adozione dell’IA nell’ambito dell’imaging diagnostico. Si è infatti sottolineato come l’IA possa migliorare l’accuratezza e l’efficienza diagnostica e al tempo stesso ottimizzare i carichi di lavoro clinici. In questo scenario differenti oratori si sono confrontati portando nella medesima arena testimonianze accademiche ed industriali.
La sessione conclusiva – a cui hanno partecipato il Presidente di Human Technopole Gianmario Verona, Marcella Panucci, Capo di Gabinetto del Ministero dell’Università e della Ricerca e i rappresentanti delle istituzioni europee e regionali Claudia Colla, Capo della Rappresentanza Regionale della Commissione Europea in Italia e Alessandro Fermi, Assessore all’Università, Ricerca, Innovazione di Regione Lombardia – ha affrontato i tanti aspetti etici, politici e regolatori che le istituzioni nazionali e internazionali si trovano oggi ad affrontare di fronte all’Artificial Intelligence Revolution.
Aprendo questa ultima sessione, Diana Bracco, Presidente e CEO del Gruppo Bracco, ha spiegato innanzitutto l’importanza crescente per la salute dei pazienti dell’imaging diagnostico, settore in cui l’azienda è leader globale: “L’imaging si conferma sempre più un pilastro della medicina contemporanea e un elemento imprescindibile nell’individuazione delle patologie e nello sviluppo di linee terapeutiche innovative. In tutto il mondo infatti si è compreso”, ha affermato Diana Bracco, “che le diagnosi precoci non soltanto permettono una medicina personalizzata e di precisione, ma aiutano a far fronte alle malattie nelle fasi iniziali con risparmi consistenti per i servizi sanitari. L’imaging di precisione – grazie anche alla sua natura non invasiva, associata a rischi minimi per il paziente – sarà sempre più centrale nella medicina del futuro, dove diagnostica e terapia appaiono via via più unite”. Diana Bracco si è poi soffermata anche sulle potenzialità e sui rischi della rivoluzione dell’IA nell’imaging diagnostico: “L’Intelligenza Artificiale aiuterà il lavoro dei nostri radiologi, supportandoli nel fare referti sempre più precisi e affidabili. Penso ad esempio alla maggiore accuratezza che l’IA potrà garantire nell’interpretazione delle immagini e nel rilevamento delle lesioni. Certo, tutti sappiamo che questa nuova, potente tecnologia comporta anche dei rischi, a iniziare da quelli legati alla tutela dei dati personali dei pazienti o alla vulnerabilità dei data system. Alle istituzioni, dunque, l’IA pone nuove sfide che sono al tempo stesso tecniche, regolatorie, sociali ed etico-politiche”.
Al Bracco Innovation Day hanno partecipato, oltre a numerosi ospiti, i ricercatori provenienti dei centri Bracco in Italia, Svizzera, Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Cina. Nel corso della sessione dedicata alla “AI in radiologia”, tra l’altro, sono stati presentati i risultati di un importante studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Investigative Radiology e firmato, tra gli altri, da Alberto Fringuello Mingo, Sonia Colombo Serra e Giovanni Valbusa, tre giovani ricercatori di Bracco Imaging. Grazie all’Intelligenza Artificiale, il team è riuscito ad “addestrare”, con una innovativa strategia, una rete neurale per incrementare il contrasto nelle Risonanze Magnetiche dell’encefalo senza impatto alcuno sull’attuale protocollo clinico. Questa rete neurale ha consentito di migliorare l’identificazione di lesioni cerebrali, dimostrando di essere uno strumento potenzialmente utile al radiologo nell’esecuzione dell’attività diagnostica. L’introduzione di questa tecnologia, valutata positivamente da neuro-radiologi di comprovata esperienza in ambito clinico presso l’Erasmus Medical Center di Rotterdam e il Centro Diagnostico Italiano (CDI), ha un potenziale notevole perchè aumenta significativamente il contrasto in immagini acquisite con protocolli clinici standard.
Al termine dei lavori del Bracco Innovation Day, è stato inaugurato l’ufficio che il Gruppo ha aperto presso THE HIVE nel MIND Milano Innovation District.

– Foto ufficio stampa Bracco –

(ITALPRESS).

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