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Diciotto anni fa l’uccisione di Calipari, La Russa e Fontana “Valoroso servitore dello Stato”

ROMA (ITALPRESS) – Diciotto anni fa, il 4 marzo del 2005, Andrea Nicola Calipari, funzionario e agente segreto italiano, fu ucciso da soldati statunitensi, mentre si recava in macchina all’aeroporto di Baghdad, nelle fasi immediatamente successive alla liberazione
della giornalista Giuliana Sgrena, del quotidiano il Manifesto. “Nicola Calipari perdeva la vita 18 anni fa a Baghdad nel corso dell’operazione volta a liberare la giornalista italiana Giuliana Sgrena. Da valoroso servitore dello Stato ha anteposto la Patria e la liberazione di un ostaggio alla sua stessa vita. Il suo gesto è stato un generoso atto di coraggio di cui ancora oggi teniamo memoria. Nicola Calipari resterà un esempio per tutti noi”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa.

“Nel diciottesimo anniversario della sua tragica scomparsa, avvenuta a Baghdad nel corso dell’operazione di liberazione della giornalista Giuliana Sgrena, desidero esprimere una preghiera per Nicola Calipari, fedele ed eroico servitore dello Stato, e rivolgere un pensiero commosso alla sua famiglia”, dice il presidente della Camera, Lorenzo Fontana.

“18 anni fa Nicola Calipari veniva ucciso mentre si recava in macchina all’aeroporto di Baghdad, subito dopo aver liberato una giornalista italiana. E’ stato un valoroso ed esemplare funzionario, prima nella Polizia di Stato poi nei Servizi: ma quanto accaduto il 4 marzo 2005 ne attesta una generosità che giunge al sacrificio estremo pur di salvare una
vita e adempiere al proprio ruolo”, questo il ricordo del sottosegretario Alfredo Mantovano, autorità delegata ai Servizi di informazione e sicurezza.

-foto agenziafotogramma.it-
(ITALPRESS).

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