ROMA (ITALPRESS) – Chiarire il ruolo dell’informazione nell’attuale contesto politico ed economico, approfondendo i rischi e le opportunità legate all’evoluzione tecnologica e al pluralismo del mercato editoriale. È il messaggio emerso dalla lectio magistralis di Spes Academy “Carlo Azeglio Ciampi” dal titolo “Media, informazione e potere”. Tra i partecipanti anche Roberto Sommella, direttore di Milano Finanza e componente del Comitato AI al dipartimento Editoria, che nel suo intervento ha sottolineato la necessità di una nuova legge sull’editoria in Italia. “Occorre che il nostro Paese aggiorni la propria legge sull’editoria che garantisca il pluralismo dell’informazione, che definisce di per sé il tasso di democrazia di un Paese, reperendo le risorse che servono all’esercizio di tale diritto sancito dalla Costituzione e tutelando coloro che operano nel settore e sopportano i costi e le difficoltà crescenti del momento”, ha detto Sommella.
Ha inoltre evidenziato l’importanza di contrastare la concentrazione del potere nelle mani delle grandi piattaforme digitali, aggiungendo: “Dal punto di vista del mercato, grazie alle leggi antitrust vigenti, va assicurato che la forza monopolista delle grandi piattaforme digitali non si riverberi anche nell’utilizzo e nella applicazione dei sistemi di intelligenza artificiale nel comparto editoriale come in tanti altri settori, dal credito alla politica”. Infine, ha posto l’accento sulla necessità di una normativa avanzata sull’Ia. “L’Italia, come si sta apprestando a fare il Parlamento convertendo il disegno di legge del governo, deve dotarsi di una avanzata legge sulla Ia, che tuteli sia l’occupazione nei settori in cui essa verrà applicata che la formazione di nuove professioni umane, garantendo, per quanto riguarda l’editoria, il rispetto del diritto d’autore e l’individuazione da parte del lettore della matrice d’origine dello scritto e dell’immagine che ha di fronte”.
– Foto Comitato AI al Parlamento Europeo –
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