MILANO (ITALPRESS) – Fa il suo esordio ufficiale per la prima volta in Italia a Milano il C5 Aircross, il nuovo Suv della gamma Citroen. Un arrivo che arriva in un momento positivo per il brand: solo nei primi 4 mesi dell’anno, Citroen ha totalizzato una quota di mercato pari al 4,2% che sul canale dei privati arriva al 4,6% (+0,2% rispetto al 2024). Inoltre Citroen ha conquistato la seconda posizione tra i brand elettrici sul mercato italiano. Giovanni Falcone, Managing Director Citroen Italia, ha definito la presentazione di oggi “un momento fondamentale per il marchio perchè completiamo un percorso di rinnovamento sia in termini di design sia in termini di elettrificazione della gamma in poco più di un anno”.
La nuova C5 Aircross è alta 1688 mm; larga 1902 mm; lunga 4652 mm e con un bagagliaio con capacità pari a 650 litri. Le dimensioni maggiori sono funzionali a garantire il massimo comfort ai viaggiatori, aumentando gli spazi a disposizione per testa e ginocchia.
Sono diversi i modelli disponibili e ognuno con i propri livelli di performance. Nella versione 100% elettrica, grazie ad una batteria 97 kW si raggiunge un’autonomia di 680 km. Altro modello è la versione elettrica con batteria da 73 kW e un’autonomia pari 520 km. Come ricordato da Falcone “entrambe possono essere ricaricate in modalità super fast a 160 kW e possono passare dal 20 all’80% di carica in circa 26 minuti”.
Oltre alle versioni elettriche, sono disponibili anche quelle plug-in hybrid in grado di garantire fino a 100 km di percorrenza in elettrico nelle tratte cittadine.
L’interno della vettura si riassume in una parola: Advanced Comfort. Oltre alle maggiori dimensioni dell’abitacolo (denominato “C-Zen Lounge”). Un concetto che si riferisce ai sedili più imbottiti e confortevoli, interamente realizzati senza utilizzo di pellami.
Il comfort a bordo è assicurato anche dalla sospensione Progressive Hydraulic Cushions. Questo elemento assorbe le irregolarità della strada, assicurando un contatto ottimale tra le ruote e il manto stradale. Nella parte anteriore sono persino previsti due ammortizzatori progressivi, uno per la compressione e l’altro per il rimbalzo. Nel suo complesso questa struttura delle sospensioni garantisce maggiore elasticità e comfort sulle piccole asperità, senza compromettere lo smorzamento necessario per mantenere il corpo in posizione quando si guida su una strada accidentata. In quest’ultimo caso, il sistema rallenta gradualmente il movimento a fine corsa. A differenza di un fermo meccanico in un ammortizzatore convenzionale – che assorbe energia e riduce il comfort, rilasciandone una parte sotto forma di urto – il fermo idraulico progressivo assorbe e dissipa questa energia.
A dominare nell’abitacolo è il Waterfall Screen, il touchpad dotato di sezioni sia fisse sia completamente personalizzabili, per un accesso rapido e semplice alle funzioni essenziali in qualsiasi momento.
Le sue funzioni includono: una barra di stato fissa che visualizza le informazioni essenziali (ora, temperatura esterna, livello di carica dello smartphone…); un’area per la navigazione 3D, il controllo dell’infotainment e la programmazione dei widget; accesso diretto alle impostazioni principali del veicolo e ai comandi di climatizzazione.
Altro supporto tecnologico è l’Head-Up Display esteso: si tratta di un quadro strumenti digitale da 10 pollici, personalizzabile e posizionato in modo ideale. A seconda del livello di allestimento, viene completato dall’Head-Up Display esteso, uno schermo a colori di grandi dimensioni che proietta i dati di guida sul parabrezza permettendo al guidatore di non distogliere lo sguardo dalla strada.
Sul fronte della sicurezza e dell’assistenza alla guida, C5 Aircross integra il pacchetto Drive Assist 2.0. Questo include funzionalità come: cambio di corsia semiautomatico, disponibile a partire da 70 km/h su corsie a scorrimento rapido o autostrade e dopo aver verificato l’assenza di ostacoli e aver chiesto conferma al conducente; Rear Traffic Alert per segnalare ostacoli in avvicinamento (pedoni, ciclisti, veicoli, autocarri, motociclette) nelle zone degli angoli ciechi del veicolo; telecamera di sorveglianza del conducente per monitorare costantemente gli occhi del conducente e la traiettoria dell’auto, in particolare se devia dalla sua corsia.
foto: xh7/Italpress
(ITALPRESS).