
“Cercheremo di fare tutto quello che è possibile e necessario per le cure palliative per aiutare le famiglie a reggere situazioni drammatiche. Quando hai un malato Sla per anni, è una cosa che condiziona la vita di tutti i membri della famiglia. Valuteremo come istituzione laica – garantisce De Luca – ma non me la sento di condannare chi vive un calvario e non ce la fa a vivere un calvario. Prenderemo atto che, come servizio pubblico, non possiamo non rispondere alle domande che ci vengono rivolte ma prenderemo tutte le decisioni che ci possono consentire di evitare di arrivare alla scelta tra la vita e la morte. Decideremo – conclude De Luca – da esseri umani che si sono ascoltati e compresi”.
xc9/pc/gtr