ICE ha dato ufficialmente il via alla partecipazione italiana al Bar Convent Brooklyn 2025 con un raffinato aperitivo presso il Barlume, un locale di Manhattan con speakeasy sotterraneo. L’evento ha riunito circa cinquanta operatori del settore, tra importatori, distributori, brand ambassador e rappresentanti delle dodici aziende italiane protagoniste della collettiva ICE.
Raimondo Lucariello, direttore della Divisione Food, Wine & Spirits di ICE, ha sottolineato l’importanza strategica della presenza italiana in un mercato in forte espansione.
Siamo molto felici di presentare queste aziende, alcune di loro già attive qui negli Stati Uniti da tempo. Momenti come quello di oggi sono importanti, soprattutto in questi tempi incerti. Questa è la bellezza della mixology: mettere insieme diversi prosecchi, amari, grappe, liquori, cordiali e tutti i meravigliosi ingredienti della nostra terra, l’Italia, sesto partner degli Stati Uniti in questo specifico settore. Siamo orgogliosi di aver registrato una crescita di quasi il 40% nel campo degli alcolici nel primo trimestre del 2025. Più aumentiamo la visibilità dei prodotti made in Italy, più gli americani li amano: c’è molto da fare qui, c’è molto da mostrare, esporre e insegnare.
Raimondo Lucariello, direttore della Divisione Food, Wine & Spirits di ICE
Il mercato statunitense degli alcolici continua a crescere con forza, e l’Italia è sempre più protagonista. Nei primi tre mesi del 2025, le esportazioni italiane di spirits negli USA sono aumentate del 39,4% in valore e del 55,3% in volume rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, consolidando la quota di mercato italiana al 2,3% – pari a 269,1 milioni di dollari.
Durante la serata, gli ospiti hanno degustato cocktail esclusivi firmati dal mixologist Michele Alfonso, che guiderà anche due seminari didattici durante la fiera: «Shaken, Stirred, and Perfected: Mastering the Art of Cocktails» e «Break the Ice: Crafting the Classics with an Italian Touch», volti a valorizzare la versatilità dei prodotti italiani.
Tra i produttori presenti, Zanin 1895 SRL, con oltre 130 anni di storia nella distillazione, ha ribadito l’importanza del mercato americano. Alessandra Zanin, presidente e CEO, ha dichiarato: «New York è per noi una piazza importantissima. Brooklyn rappresenta per noi un’ottima opportunità per far conoscere i nostri prodotti, freschi, versatili e di grande valore, perfetti per il mondo bartending».
Anche Giuseppe Cinquerrui, co-fondatore di Paesano Liquori, ha evidenziato il valore strategico dell’evento. Suo cugino, Andre Di Pasquale, basato a New York, ha espresso entusiasmo nel sostenere il marchio negli Stati Uniti: «Brooklyn ci da l’opportunità di presentare al meglio i nostri prodotti che per questo evento abbiamo preparato e predisposto in maniera speciale».
Bar Convent Brooklyn, che si svolge a Industry City nel quartiere Sunset Park di Brooklyn, è uno dei principali eventi trade nel settore spirits negli Stati Uniti. Questa è la quinta partecipazione consecutiva dell’ICE, che accompagna una collettiva di 12 aziende italiane rappresentative di diverse realtà regionali e di una gamma diversificata di prodotti da bere sia in purezza sia mixati.
L’evento offre importanti occasioni di networking e formazione, con masterclass e presentazioni che mettono in luce la qualità e la varietà degli alcolici italiani.
Erica di Giovancarlo, direttore ICE New York e coordinatrice per la rete USA, ha commentato:
«Gli alcolici italiani hanno ancora ampi margini di crescita e BCB è l’evento ideale per diffonderne la conoscenza e condividere la storia dei marchi italiani. Anche in questa edizione ICE propone un’ampia gamma di prodotti ricercati che intercettano il desiderio di novità che contraddistingue New York».
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