ROMA (ITALPRESS) – Il Gruppo Renault annuncia il lancio di un profondo piano di trasformazione del suo sistema industriale, che sosterrà la fase Revolution del piano strategico Renaulution, per fare del Gruppo Renault il costruttore automobilistico della prossima generazione. Questo piano punta a ridurre i costi industriali per veicolo, entro il 2027, del 30% per i veicoli termici e del 50% per i veicoli elettrici. Il piano contribuirà anche ad accorciare i tempi di sviluppo da tre a due anni.
Nel 2023 il Metaverso ha permesso al Gruppo di risparmiare 270 milioni, in particolare per la manutenzione predittiva degli impianti. L’Intelligenza Artificiale permette anche di adottare un approccio predittivo a livello di consumi energetici e di ridurre del 20% i consumi dei siti industriali del Gruppo. Con il portale Ecogy, tutti i consumi sono costantemente monitorati e la reazione è immediata, in caso di deviazione dai parametri. Il Gruppo Renault, che punta a ridurre del 40% i consumi energetici dei suoi siti industriali entro il 2025, è già a metà strada dal 2019. Per quanto riguarda le emissioni dei suoi siti industriali, l’obiettivo annunciato dal Gruppo Renault è raggiungere la neutralità carbonica a partire dal 2025 per il Centro ElectriCity e lo stabilimento di Clèon, a partire dal 2030 per i siti dislocati in Europa, e nel 2050 per tutti gli impianti industriali del mondo. Oggi, il sistema industriale del Gruppo Renault può contare su oltre 300 applicazioni operative di intelligenza artificiale basate sull’analisi delle immagini o dei suoni. L’obiettivo è passare a 3.000 applicazioni a partire dal 2025. Questi progetti si affiancheranno anche all’industrializzazione delle nuove tecnologie come il Software Defined Vehicle, l’elettronica di potenza, l’assemblaggio delle batterie e dei motori elettrici. Contribuiranno anche a ridurre i tempi di industrializzazione dei veicoli, grazie alla velocità di elaborazione dati. La supervisione e la maggiore visibilità dell’ambiente di lavoro offerte dal Metaverso consentono di prendere decisioni con maggiore agilità ed autonomia. Gli algoritmi dell’Intelligenza Artificiale permettono ai dipendenti di potenziare le capacità previsionali, nonchè le funzioni di ottimizzazione e di gestione dei flussi per gli esperti della supply chain. Con il Metaverso, tutto il sistema industriale- con le sue molteplici sfaccettature- diventa predittivo, più reattivo ed autocorrettivo, per poter produrre fin da subito in modo più veloce ed accurato. Altri elementi di fondamentale importanza per la competitività di un sistema industriale sono l’agilità e la flessibilità. Il Gruppo Renault annuncia, pertanto, che saranno prodotti otto nuovi veicoli della Marca Renault nei suoi stabilimenti. Nel sito di Curitiba, oltre a Renault Kardian, il Gruppo Renault produrrà un secondo modello sulla nuova piattaforma Renault Group Modular Plateform. In Turchia, nel sito di Bursa, il Gruppo annuncia la produzione di quattro nuovi modelli entro il 2027. Spinto dall’ottimizzazione delle capacità produttive e dall’introduzione, da alcuni anni, delle linee flessibili, il sistema industriale del Gruppo Renault ci guadagna in agilità, velocità e capacità di industrializzazione dei nuovi modelli. Il Gruppo ha, così, dimezzato gli investimenti industriali negli ultimi quattro anni e, nel 2024, sarà in grado di lanciare almeno 12 nuovi modelli. Il piano di trasformazione del sistema industriale del Gruppo Renault riconferma l’impegno del Gruppo nei confronti dell’innovazione e della mobilità del futuro, garantendo al tempo stesso l’attività sostenibile dei suoi siti industriali. Segna una vera e propria rivoluzione nella produzione automobilistica per essere più veloci, più competitivi e decisamente più agili. Reinventando il suo approccio alla produzione, il Gruppo è pronto ad affrontare le sfide del mercato, proponendo veicoli destinati a definire la prossima era dell’industria automotive.
(ITALPRESS).
– Foto: ufficio stampa Renault –
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MILANO (ITALPRESS) – “Sono felicissimo che la Lega sia stata protagonista del salvataggio di Mps. Ricordo che solo pochi anni fa si pensava alla chiusura,