MILANO (ITALPRESS) – Il Consiglio di Amministrazione di Italgas, riunitosi ieri sotto la presidenza di Paolo Ciocca, ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2025. I ricavi totali del primo semestre 2025, nella configurazione adjusted, ammontano a 1.126,7 milioni di euro, in aumento di 254,4 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2024 (+29,2%) e si riferiscono ai ricavi regolati distribuzione gas (1.040,0 milioni di euro) e a ricavi diversi (86,7 milioni di euro).
I ricavi regolati distribuzione gas adjusted aumentano di 230,9 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2024. I ricavi diversi aumentano di 23,5 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2024 prevalentemente per l’incremento di 15,3 milioni di euro dei ricavi derivanti dal settore efficienza energetica e 7,7 milioni di euro del settore idrico. I costi operativi del primo semestre 2025, nella configurazione adjusted, ammontano a 269,2 milioni di euro, in aumento di 68,1 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2024, prevalentemente per effetto dell’inclusione nell’area di consolidamento della società 2i Rete Gas (+52,9 milioni di euro) e della crescita dalle attività relative al settore dell’efficienza energetica che hanno registrato un incremento nei costi di 11,6 milioni di euro, che trovano corrispondenza alla voce ricavi diversi.
A parità di perimetro (like for like) i costi registrano una riduzione dell’1,8% rispetto al primo semestre del 2024. Gli ammortamenti e svalutazioni al 30 giugno 2025 ammontano a 299,5 milioni di euro, in aumento di 30,1 milioni di euro, principalmente per effetto della variazione dell’area di consolidamento (2i Rete Gas), parzialmente compensato dal completamento (lo scorso novembre 2024) del processo di ammortamento dei beni a devoluzione gratuita riferiti alla concessione di Roma. Gli oneri finanziari netti adjusted al 30 giugno 2025 ammontano a 100,0 milioni di euro e aumentano di 44,2 milioni di euro principalmente per effetto degli oneri relativi alla linea di credito c.d. Bridge per l’acquisizione di 2i Rete Gas, dell’inclusione nell’area di consolidamento degli oneri di 2i Rete Gas, e per l’impatto dell’emissione obbligazionaria dual-tranche effettuata a marzo 2025.
I proventi netti su partecipazioni al 30 giugno 2025 sono pari a 4,7 milioni di euro e fanno riferimento al contributo delle società partecipate valutate con il metodo del patrimonio netto; in particolare, le società dell’idrico contribuiscono per 3,7 milioni di euro. Le imposte sul reddito, nella configurazione adjusted, al 30 giugno 2025 ammontano a 129,5 milioni di euro, in aumento di 32,5 milioni di euro rispetto al corrispondente valore dell’anno precedente, come conseguenza del maggior risultato ante imposte del periodo. Il tax rate adjusted del semestre si attesta quindi al 28,0%. L’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo al 30 giugno 2025 si attesta a 316,6 milioni di euro, in aumento del +31,1% rispetto al 30 giugno 2024 (241,5 milioni di euro).
“Abbiamo dato vita al primo operatore europeo della distribuzione del gas con più di 4.000 Comuni e quasi 13 milioni di clienti serviti, oltre 155 mila chilometri di reti e una forza lavoro di circa 6.500 dipendenti”. Lo afferma in una nota Paolo Gallo, amministratore delegato di Italgas, commentando i risultati del primo semestre 2025 approvati dal Cda.
“L’integrazione di 2i Rete Gas, completata in soli 90 giorni, è il risultato della nostra capacità di affrontare attività molto complesse – prosegue -, con un’organizzazione ad hoc articolata su numerosi gruppi di lavoro: l’integrazione dei sistemi informatici e la riorganizzazione territoriale della Società sono la principale evidenza di un incredibile sforzo effettuato in un tempo molto ridotto. I risultati del primo semestre 2025 testimoniano la forza industriale e finanziaria del Gruppo: con un EBITDA adjusted in crescita del 28% e un utile netto adjusted in aumento di oltre il 31%, dimostriamo la capacità di generare valore in modo costante e sostenibile – sottolinea Gallo -. Gli investimenti hanno raggiunto il mezzo miliardo di euro e hanno riguardato principalmente le reti per renderle ancora più intelligenti e quindi capaci di gestire gas diversi, di origine fossile e rinnovabile”.
“La strategia di sviluppo del Gruppo Italgas, che sarà nuovamente delineata in occasione della presentazione del Piano Strategico 2025-2031 il prossimo ottobre, rappresenta una risposta efficace alla crescente domanda di energia sicura, rinnovabile ed economicamente accessibile per famiglie e imprese”, conclude l’Ad di Italgas.
-Foto www.italgas.it-
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