TORINO (ITALPRESS) – La nuova 600e è lo “state of the art” dell’elettrificazione automobilistica per Fiat. Dopo la 500, la Abarth e la Topolino, arriva ora questo B-Suv che va a completare la gamma in modo intelligente. Il prezzo si avvicina ai 30mila euro in Italia, perchè dai 35.950 euro di listino, grazie alle promozioni e agli incentivi statali in caso di rottamazione, si scende a 29.950. E’ disponibile per ora in sole due versione, “La Prima” più lussuosa che arriva a quasi 41mila euro, e la più economica “Red”, realizzata insieme alla no-profit fondata da Bono Vox che riceverà per ogni vettura venduta dei fondi che saranno devoluti al Fondo globale per la lotta all’Aids, la tubercolosi e la malaria.
La vettura all’interno è essenziale, un’ampia vasca centrale e altrettanto generoso porta bottiglie, disegnano l’area centrale dell’abitacolo. Come già la 500 BEV non c’è la leva del cambio automatico, bensì solo 4 tasti sulla consolle. La strumentazione è limitatissima, il display centrale è gestito da un software di non immediata comprensibilità. La visibilità dal posto di guida è ottima, così come la posizione di guida con sedili abbastanza avvolgenti per un’elettrica. Le tre modalità di guida eco-normal-sport sono facilmente gestibili, e anche avvertibili alla guida. Il volante risponde prontamente così come la tenuta di strada. In buona sostanza, che sia elettrica si dimentica in pochi minuti. Ecco perchè questo è lo stato dell’arte dell’elettrificazione, perchè appare normale.
Come noto, la 600e sfrutta batterie, piattaforma e dotazioni di trazione condivise con Peugeot 2008 II, Opel Mokka B e DS 3 Crossback, e in futuro con l’atteso B-Suv di Alfa Romeo. Autonomia di 400 km in ciclo combinato e 600 in città, tranquillizzano anche per i più scettici. Così come la capacità di ricarica all’80% in meno di mezzora, e in 5 minuti per i chilometri mediamente percorsi per chi vive in città. Il motore eroga una potenza di 115 kW, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,0 secondi, abbastanza per divertirsi, specialmente ai semafori dove la coppia è subito disponibile. Se le sedute posteriori non sono proprio da giocatori di rugby, il bagagliaio è molto capiente per la categoria, quasi 400 litri. Il design è aggressivo il giusto con i generosi passaruota e i cerchi da 18 pollici, così come le colorazioni: arancio sole d’Italia, verde mare d’Italia, sabbia terra d’Italia, azzurro cielo d’Italia. Per chi ha deciso di abbandonare i motori a benzina o diesel, 600e è un’alternativa da provare, il lancio commerciale è previsto a metà ottobre, le consegne entro fine anno. Nel 2024 poi arriverà la versione ibrida, al lancio, commercializzata a meno di 20 mila euro.
foto: ufficio stampa Stellantis
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