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La serie Citadel: Diana debutta in tutto il mondo su Prime Video

È il 2030 e l’Italia ha perso gran parte delle proprie libertà democratiche: il duomo di Milano appare semidistrutto da un bombardamento, le strade cittadine sono piantonate da poliziotti in assetto da guerra e il premier sta valutando la liberalizzazione dell’uso delle armi come in America

Comincia così Citadel: Diana, lo spin-off italiano dell’ambizioso progetto seriale creato dai fratelli Joe e Anthony Russo, al debutto il 10 ottobre in prima mondiale su Prime Video per 6 puntate. Il progetto, lo ricordiamo, ha preso il via lo scorso anno col primo capitolo, Citadel, che vedeva protagonisti Priyanka Chopra Jonas e Richard Madden, e nelle intenzioni del network darà vita a una antologia internazionale ambientata in diversi Paesi con storie indipendenti destinate a sostenersi a vicenda ed intrecciarsi. Il terzo spin off, Citadel: Honey Bunny, ambientato in India, arriva già il 7 novembre.

Il tratto comune a tutti è una spy story distopica che vede contrapporsi due organizzazioni internazionali, la leggendaria agenzia indipendente Citadel, il cui scopo è difendere la sicurezza mondiale prescindendo dalle politiche dei vari governi (in una parola: i buoni) e la sua avversaria Manticore, fondata dalle più potenti famiglie del mondo per aver il controllo globale e operare una sorta di “Grande Reset” (i cattivi). 

Citadel: Diana ha come protagonista Matilda De Angelis, una agente Citadel infiltrata nella sezione italiana di Manticore, la quale è controllata da una potente famiglia di fabbricanti di armi in lotta contro Francia e Germania per avere la supremazia in Europa. Approfittando di una disparità di vedute tra padre e figlio che ne rappresentano i vertici (loro sono Maurizio Lombardi e Lorenzo Cervasio) Diana/De Angelis sta cercando di portare avanti un pericoloso doppio (o meglio, triplo) gioco il cui obiettivo sembra sfilarsi dalla sua falsa identità e scomparire. Tutto, però, si complicherà in modo imprevedibile, e a peggiorare la situazione interverrà anche una storia d’amore. 

Il cast vede tra i coprotagonisti Filippo Nigro nel ruolo dell’agente Citadel che arruola Diana e Giordana Faggiano in quello della sorella all’oscuro di tutto. De Angelis, che vedremo impegnata in varie azioni da 007, ha raccontato di essersi allenata per diversi mesi: «Tra il parkour e l’imparare a maneggiare le armi non pensavo sarebbe stata così dura, ma volevo essere il più credibile possibile. Le spy story in genere non hanno mai protagoniste femminili, forse Diana darà il via a un nuovo tipo di eroina. Tuttavia, voglio anche dire che prendere in mano una pistola non è affatto piacevole: ha un peso fisico ed emotivo fortissimo, le prime volte, letteralmente, sudavo». 

Milano, hanno spiegato la producer Gina Gardini e lo sceneggiatore Alessandro Fabbri è stata scelta come ambientazione «perché era città meno scontata e più lontana dal cliché “italiano”, con un’architettura futuristica che si adattava bene alla storia. L’immagine di partenza del Duomo distrutto è una sorta di magnete che ci racconta che nessun luogo è davvero sicuro».  

Citadel: Diana è diretta da Arnaldo Catinari e prodotta da Cattleya con Amazon MGM Studios e con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.

L’articolo La serie Citadel: Diana debutta in tutto il mondo su Prime Video proviene da IlNewyorkese.

– di Elisabetta Colangelo

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