MILANO (ITALPRESS) – E’ stata approvata all’unanimità il 20 maggio dal Consiglio Regionale della Lombardia, la Legge 2023/XII.2.2.2.87, “Norme per il riconoscimento della rilevanza sociale della Celiachia”. La normativa, la prima in Italia dedicata interamente a tale condizione, introduce misure concrete per migliorare la qualità della vita dei pazienti, tra cui l’istituzione di un Registro regionale dei pazienti celiaci, l’introduzione di un logo identificativo per le attività “gluten free”, l’avvio di programmi di screening pediatrico e l’organizzazione di corsi di formazione obbligatori per il personale scolastico, sanitario e della ristorazione collettiva, volti a garantire l’accesso a pasti sicuri e idonei in ambito scolastico, lavorativo e sociale.
Tra le istituzioni e le associazioni di riferimento che hanno partecipato alle audizioni c’è la Commissione d’Albo Dietisti dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio.
“Il nostro coinvolgimento nel percorso di approvazione della legge si colloca nel solco di una collaborazione consolidata negli anni fra Ordine e Regione Lombardia, che testimonia il pieno riconoscimento del ruolo delle nostre Professioni nel Sistema Sociosanitario Regionale – dichiara il Presidente dell’Ordine, Diego Catania – Il risultato della legge sulla celiachia, in particolare, è stato raggiunto in sinergia tra le istituzioni, l’Ordine e il mondo associativo e rappresenta un esempio di sanità partecipata che lavora per il bene della comunità, con l’obiettivo di migliorare la quotidianità di migliaia di persone”.
“Grazie all’intesa tra istituzione regionale e istituzione ordinistica è possibile raggiungere traguardi importanti, dando il via a cambiamenti su larga scala” rimarca Emanuele Monti, Presidente della IX Commissione Sostenibilità Sociale, Casa e Famiglia, primo firmatario e relatore dalla legge.
“Siamo orgogliosi di aver contribuito a un provvedimento storico e ringraziamo AIC, Associazione Italiana Celiachia Lombardia, per l’apporto fondamentale nel percorso di elaborazione della legge” afferma Alessandro Misotti, Presidente della Commissione d’Albo Dietisti di Milano. “La celiachia è ora riconosciuta come condizione che richiede un’attenzione trasversale, non solo clinica ma anche sociale. Tale disturbo, infatti, può incidere significativamente sulla qualità della vita delle persone, sia per la difficoltà di trovare una dieta sostenibile nel tempo, sia per gli ostacoli posti alla socialità e alla convivialità dalla scarsa disponibilità di pasti ‘sicurì. Il Dietista, grazie alle sue competenze, può guidare la persona celiaca verso un’alimentazione completa, rispettosa della varietà, della stagionalità e dell’equilibrio dei nutrienti, sempre tenendo conto delle esigenze e dei gusti personali di ciascuno”.
Il Dietista rivestirà un ruolo centrale anche nella fase attuativa del provvedimento, che prevede il potenziamento della rete territoriale, in particolare attraverso gli snodi strategici delle Case di Comunità.
“L’Ordine mette a disposizione le proprie risorse per rendere pienamente operativa la norma sul territorio – dichiara Catania – Le strutture devono essere popolate di personale competente, in grado di offrire una consulenza mirata e multidisciplinare ai cittadini che intraprendono il percorso diagnostico per la celiachia, o che necessitano di supporto nel vivere tale condizione”.
“Per garantire alle persone celiache un sostegno adeguato, è fondamentale lavorare sulla formazione dei Professionisti, che rappresenta uno dei punti focali del testo di legge” aggiunge Misotti. “La Commissione d’Albo Dietisti di Milano, insieme all’Ordine e in collaborazione con AIC Lombardia, si impegna a portare avanti attività di aggiornamento rivolte ai Professionisti Sanitari, iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza e azioni mirate di contrasto allo stigma legato alla celiachia, con l’obiettivo di creare una società sempre più inclusiva e responsiva alle esigenze di tutti”.
– Foto: Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio –
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