PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “E’ un gran piacere rivolgere a tutti un saluto: una presenza così articolata raffigura lo sforzo e l’impegno complessivo e la vicinanza del nostro Paese all’evento delle Olimpiadi”. Sono le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Parigi in occasoine dell’inaugurazione di Casa Italia. Un luogo che, sottolinea, “esprime una raffigurazione coinvolgente e suggestiva dell’Italia ed è il punto ideale per sottolineare come il nostro Paese partecipi a un evento così importante non solo sportivamente, ma anche come segnale di amicizia e di incontro nel mondo. Vedere al villaggio olimpico i nostri atleti incontrarsi e tenersi in comune sforzo non di contrapposizione è stato un bel messaggio che supera il mondo dello sport. E l’inaugurazione di Casa Italia dimostra quanto l’Italia partecipi al messaggio che le Olimpiadi esprimono, una sua succursale, un luogo in cui si esprime il gene italiano per partecipare a questo grande evento. E’ stato un piacere aver assistito al taglio del nastro, buona Olimpiade a tutti”. Ad accogliere Mattarella il presidente del Coni, Giovanni Malagò: “Casa Italia a Parigi è in un luogo iconico perchè qui nel 1894 il barone de Coubertin progettò quello che sarebbe stato lo statuto e il regolamento dei Giochi moderni. Ci siamo sentiti subito a casa, qui i nostri atleti e atlete troveranno un luogo che è già storia e tradizione e quest’anno potrà consolidarlo. Sono stati anni di lavoro per questa sede che rappresentava una scelta facile ma complicata da realizzare a causa della burocrazia” spiega il numero uno dello sport italiano che poi ringrazia Mattarella: “Oggi la sua presenza qui – dice Malagò rivolgendosi al Capo di Stato – onora il mondo dello sport e le siamo infinitamente grati a nome di tutte le persone del mondo dello sport”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Libano, Crosetto “L’Onu allontani i conflitti dalle basi Unifil”
ROMA (ITALPRESS) – “Oggi due razzi hanno nuovamente colpito la base italiana di Shama. Due razzi lanciati da Hezbollah.Come gli otto di martedì. Oggi, come