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Milsped Italia apre le porte agli studenti serbi in Italia

MILANO (ITALPRESS) – Nell’ambito del progetto “La giornata delle porte aperte dell’industria italiana” promosso da Confindustria Serbia, Milšped Italia, parte del Milšped Group attiva nel settore dei trasporti e della logistica e associata a Confindustria Serbia, ha aperto le porte della sua azienda a Milano agli studenti serbi in Italia e alla comunità locale. L’obiettivo dell’incontro, al quale hanno partecipato 20 studenti serbi delle università del nord Italia, era quello di fare rete e creare un collegamento più forte e diretto tra i giovani e il mondo delle imprese. Irena Brajovic, direttrice di Confindustria Serbia ha inaugurato l’evento esprimendo l’auspicio che l’incontro sia solo il primo di una serie di eventi simili, sottolineando che l’esempio di Milšped è un esempio di vera internazionalizzazione.
“Vorrei ringraziare il gruppo Milšped per l’ospitalità, l’agenzia Ino Edukacija e Ana Maria Koppert, che accompagna i giovani nella scelta e nell’iscrizione alle università all’estero e con il cui aiuto abbiamo realizzato questo incontro, poi l’ambasciata e il consolato generale della Repubblica di Serbia a Milano, nonchè agli altri membri e ai partner di Confindustria Serbia, tra cui Banca Intesa, gruppo Siad, Università Liuc”.
Nataša Savicevic, console generale della Repubblica di Serbia a Milano, ha sottolineato come “il programma di oggi è stato concepito per informare i giovani, metterli in contatto diretto con le aziende, ma anche per informarli. Tali scambi di esperienze sono preziosi per i giovani poichè consentono ai giovani di avvicinarsi al mondo aziendale, stabilire collaborazioni o intraprendere tirocini. Ma questi incontri sono anche molto di più: grazie allo scambio di conoscenze e al sostegno reciproco, contribuiscono a rafforzare i legami tra i nostri due Paesi, Serbia e Italia. In fondo, l’essenza di tutto sta proprio nel collegare nazioni, industrie e individui”.
Per Marco Bertolli, direttore Milšped Italia “è stata una bellissima esperienza ascoltare le domande, le curiosità dei ragazzi sul mondo della logistica. E’ fondamentale continuare a essere curiosi, continuare a studiare giorno dopo giorno. Il messaggio che volevo trasmettere a questi ragazzi, e io ne sono l’esempio, e che per poter arrivare alla conoscenza in un mestiere fatto di persone come quello del trasporto e della logistica, bisogna metterci non solo la testa, ma anche il cuore e continuare ad avere passione per creare un ambiente sano, familiare che ti possa permettere di lavorare senza pressione, con curiosità e con soddisfazione reciproca di tutto il team che mi ha accompagnato in questo viaggio”.
(ITALPRESS).
-Foto: ufficio stampa Confindustria Serbia-

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