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Nicolini “Serve un’Intelligenza artificiale europea”


ROMA (ITALPRESS) – “Oggi in Europa non esiste un’intelligenza artificiale europea ed è un problema enorme, perché noi la inseriamo nelle procedure complesse dei vari Paesi e tutte le informazioni che circuitano all’interno effettivamente sono a disposizione non sappiamo bene di chi, in che misura o per cosa vengono utilizzate. Ecco perché sarebbe fondamentale, oltre a istituire delle regole all’ingresso, istituire anche dei bacini di costruzione di applicazioni”. Lo ha detto Massimiliano Nicolini, direttore R&S della fondazione Olivetti tecnologia e ricerca Olitec, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano” dell’agenzia Italpress. Le applicazioni utilizzate in Italia arrivano “dai Balcani, dagli Stati Uniti o dalla Cina, ma noi abbiamo una capacità enorme di costruire: siamo il Paese che ha dato i natali al computer, alle videochiamate. Dovrebbe esserci molto più supporto non tanto nelle idee che permettono il guadagno di qualcuno, ma nelle idee che vanno a beneficio del Paese: è solo una questione di volontà non di tecnica”, ha sottolineato.
fsc/azn

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