ROMA (ITALPRESS) – “Crisi climatica significa eventi estremi più frequenti e più catastrofici. Occorre rivedere e potenziare i sistemi di allerta meteo e le modalità per avvertire e educare i cittadini alla nuova realtà. Il governo non sia insensibile econdizionato dalle insensate teorie dei negazionisti d’accatto”. Lo chiede in un appello il presidente della fondazione Univerde Alfonso Pecoraro Scanio che da ministro dell’Ambiente fu il “primo a lanciare l’allarme bombe d’acqua e fenomeni estremi e a chiedere un piano di adattamento al cambiamento climatico con misure
coraggiose e efficaci”.
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