Chiusura in rialzo Piazza Affari al termine di una seduta che si era già aperta con il segno più. L’indice Ftse Mib segna un +0,65% a quota 27.277 punti, mentre l’Ftse Italia All Share guadagna lo 0,69% a quota 29.520 punti. In rialzo anche l’Ftse Star, che mette a segno un rimbalzo dello 0,68% a quota 49.972 punti. A Milano la giornata è stata dominata dalle trimestrali, mentre sui mercati prevale un cauto ottimismo dopo il dato sull’inflazione dell’Eurozona in calo all’8,6% dal 9,2% di dicembre. Gi investitori sembrano aver messo da parte momentaneamente le preoccupazioni per le politiche aggressive delle banche centrali e le tensioni geopolitiche internazionale. Lo spread fra Btp e Bund tedeschi chiude in calo a quota 182 punti, con il rendimento del decennale al 4,26%. Nonostante il buon esito dell’asta di Btp che ha suscitato interesse, prevale anche in questo caso l’attesa per le prossime decisioni della Bce che finiscono per pesare sui rendimenti. Tra i titoli del listino milanese, fra i maggiori rialzi Saipem che guadagna 3,9 punti, ma in rialzo anche Stellantis, Pirelli & C. e Banco Bpm. Per quanto riguarda invece i segni meno, fra i maggiori ribassi Eni che cede 5,3 punti, dopo la presentazione del piano strategico 2023-2026, ma con il segno meno anche Telecom Italia, Terna e Moncler. Anche le altre principali Borse europee archiviano gli scambi con segni prevalentemente positivi, nonostante l’apertura nervosa a Wall Street, con il Nasdaq in flessione e che non approfitta del buon andamento del titolo Nvidia che ha presentato risultati oltre le attese. Tra le piazze finanziarie, Parigi chiude a +0,21%, Francoforte guadagna lo 0,49% mentre Londra arretra dello 0,29%.
(ITALPRESS).
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Ue, Borchia “Siamo preoccupati, Ribera è peggio di Timmermans”
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Esprimiamo forte preoccupazione per una Commissione europea che parte con il piede sbagliato, frutto di giochi di potere, qualitativamente scarsa e