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Piazza Affari in calo, timori per escalation in Medio Oriente

MILANO (ITALPRESS) – Avvio di seduta in calo questa mattina a Piazza Affari, dopo i primi scambi. L’indice Ftse Mib, alla prima rilevazione, segna un -0,30% a quota 27.727 punti, mentre l’Ftse All Share cede lo 0,31% a 29.555 punti. In ribasso anche l’Ftse Star, che lascia sul terreno lo 0,74% a quota 41.067 punti.
Sui mercati c’è una certa preoccupazione dopo l’attacco di Hamas a Israele, con gli investitori che temono un’escalation della tensioni in Medio Oriente con ripercussioni sul fronte economico.
Sotto i riflettori anche la riunione della Banca Mondiale e del Fondo monetario, dove si attendono spunti sulle prossime mosse delle banche centrali sul fronte dei tassi d’interesse.
A Milano in rally i titoli legati al comparto petrolifero. Intanto per quanto riguarda le materie prime, torna a salire il prezzo del petrolio, con il Brent che scambia a quota 87,61 dollari al barile, mentre il Wti a 84,22 dollari. Anche il prezzo del gas naturale registra una nuova crescita e sulla piazza di Amsterdam si porta a 40,08 euro al Mwh. Lo spread fra Btp e Bund tedeschi apre in rialzo e si porta a quota 207 punti, con il rendimento del decennale al 4,91%. Partenza negativa anche per le altre piazze finanziarie europee, dopo che le Borse asiatiche a ranghi ridotti hanno chiuso in calo. Mercati chiusi per festività per Giappone e Corea mentre Hong Kong ha deciso di fermare le contrattazioni del mattino a causa del passaggio del tifone Koinu. In calo Shanghai (-0,3%) e Shenzhen (-0,1%). Tra le altre Borse europee, Parigi apre a -0,27%, Francoforte cede lo 0,57%, mentre Londra avanza dello 0,24%.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –

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