ROMA (ITALPRESS) – Si continuano ad accumulare segnali di indebolimento, specie per l’industria e le costruzioni, sebbene il +0,6% del Pil italiano nel 1° trimestre frutti una crescita già acquisita di +0,9% nel 2023. Lo rileva Confindustria nella Congiuntura flash di giugno. Fattori positivi sono il settore dei servizi che avanza, pur a ritmi più moderati, il prezzo del gas che resta basso, l’occupazione che continua ad aumentare (+0,2% in aprile), alimentando il reddito disponibile totale delle famiglie. L’inflazione lenta a scendere e i tassi in aumento, però, frenano consumi e investimenti, mentre la fiacchezza nei mercati di sbocco ferma l’export italiano.
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Mattarella “Cina usi sua autorevolezza per la pace”
PECHINO (CINA) (ITALPRESS) – “Non è accettabile che la Federazione Russa, membro permanente del Consiglio di sicurezza dell’Onu, vale a dire del massimo organo deputato