
per tutti i principali raggruppamenti di industrie, con l’eccezione dell’energia, +7,3%. Calano, invece, i beni strumentali, intermedi e di consumo. I settori che registrano gli incrementi maggiori sono la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, +15,7%, l’attività estrattiva e la fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria. Flessioni più rilevanti nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori, nella produzione di prodotti chimici e nella fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche. Il calo della produzione si estende anche al primo semestre dell’anno: -1,1%
gsl