
TRIPOLI (LIBIA) (ITALPRESS) – Continuano gli sforzi congiunti per preservare e proteggere il patrimonio culturale libico, con la missione archeologica italiana dell’Università di Palermo che prosegue i suoi lavori sul campo nel sito archeologico “Villa del Mare (Nuova)” nella città di Sabratha, sulla costa occidentale.
Questo lavoro si svolge nell’ambito della fruttuosa cooperazione scientifica e culturale tra il Dipartimento delle Antichità Libiche, rappresentato dal Controllo delle Antichità di Sabratha, e la missione italiana. A questi lavori sul campo partecipano ricercatori e tecnici del Controllo delle Antichità di Sabratha, fianco a fianco con i loro colleghi italiani, per scambiare competenze e documentare le scoperte.

Il Dipartimento delle Antichità Libiche conferma che questo sforzo congiunto rappresenta un supporto vitale per gli sforzi del Dipartimento volti a preservare i tesori archeologici di cui è ricca la città di Sabratha, che testimoniano la profondità umana, storica e civile della Libia, ha dichiarato l’Ufficio Stampa del Dipartimento delle Antichità in un’intervista con Italpress.
L’Ufficio Stampa ha sottolineato che la continuazione di tali missioni internazionali specializzate riflette la fiducia nelle competenze libiche, contribuisce direttamente alla protezione e documentazione del nostro patrimonio archeologico per le generazioni future e rafforza la posizione della Libia sulla mappa del patrimonio mondiale.

– foto Ufficio Stampa del Dipartimento delle Antichità Libiche –
(ITALPRESS).