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Referendum, gli italiani si dividono anche sui social

Referendum, gli italiani si dividono anche sui social

ROMA (ITALPRESS) – L’Osservatorio sui Media e la Comunicazione di Telpress Italia ha monitorato, nel periodo compreso tra il 15 aprile 2025 e il 23 maggio 2025, oltre 3.000 mentions (ovvero il totale delle rilevazioni come articoli, post e commenti, pubblicati sui siti di informazione online, sui blog e sui profili social) relative ai referendum abrogativi dell’8 e 9 giugno. In quelle date, che saranno un’importante occasione di democrazia, gli italiani esprimeranno il proprio volere, attraverso il voto, su 5 quesiti circa il lavoro, la sicurezza e la cittadinanza.

La politica italiana risulta divisa sulle strategie di voto e sulla partecipazione al referendum, generando dibattiti accesi e posizioni contrastanti all’interno dell’opinione pubblica. Da una parte vi è una campagna per il non voto, mentre dall’altra c’è un appello all’esercizio del diritto di voto da parte di chi esorta gli italiani ad esprimere il proprio volere. I referendum hanno l’obiettivo di cambiare le regole esistenti, ma il quorum e la partecipazione popolare sono essenziali per la validità dei risultati. Complessivamente, il dibattito ha dato vita a ben 46 milioni di impressions totali (ovvero il numero totale di volte in cui un post, un articolo o un video, viene visualizzato dagli utenti, anche senza che questi lo aprano completamente o interagiscano con esso), con più di 800 mila interazioni, palesando la popolarità del tema e il ruolo centrale che rivestono ormai i social media nella comunicazione contemporanea.

I social che gli italiani hanno maggiormente utilizzato nelle loro conversazioni on line sul referendum sono stati: X con 2050 post, YouTube con 1030, Facebook con 600, Reddit con 105, Instagram con 43 e infine TikTok con 34. Il sentiment registrato nelle conversazioni social sul Referendum è stato prevalentemente neutro: sentiment negativo 658 post, sentiment neutro 1792 post, sentiment positivo 1412 post. Il tono dei testi è stato principalmente serio e impegnato, rispecchiando a pieno la solennità e l’importanza del tema. I post più popolari hanno riguardato le informazioni sul referendum, l’atteggiamento dei politici relativamente al voto e il richiamo dell’Agcom sulla mancata comunicazione del referendum da parte delle emittenti nazionali.

Le tematiche che hanno catturato maggiormente l’attenzione degli Italiani sono state quelle legate ai temi centrali dei referendum, che includono i licenziamenti, il precariato, la sicurezza sul lavoro, e la cittadinanza. Inoltre, ha registrato elevato interesse la propaganda per le dichiarazioni sul “non voto” da parte del presidente del Senato Ignazio La Russa. D’altra parte, i numerosi appelli all’esercizio del diritto di voto e alla partecipazione civica hanno generato altrettanto coinvolgimento. Infine, è stato registrato un grande seguito per i post con informazioni utili, relative al Referendum. Ci sono alcune parole che si sono ripetute, nei diversi post sul Referendum, quali: servizi consolari, cittadino italiano, richiamo dell’AGCOM. Tra gli Hashtag più utilizzati nelle citazioni: lavoro, cittadinanza, Italia, stato, voto.

– foto Telpress –

(ITALPRESS).

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