ROMA (ITALPRESS) – È un quadro di degrado e violenza quello emerso dalle indagini dei Carabinieri di Mondragone, che hanno portato a due ordinanze di custodia cautelare per 11 persone, tra cui due minorenni, tutti accusati di far parte di un’organizzazione dedita al traffico di droga, aggravato dal metodo mafioso e dall’uso di armi. Secondo gli investigatori, il gruppo – proveniente da Scampia e Secondigliano – avrebbe imposto il suo controllo sul complesso “Royal Residence” di Castel Volturno, trasformandolo in una vera piazza di spaccio attiva 24 ore su 24. Un luogo abitato da decine di famiglie, costrette a convivere con una presenza criminale costante e oppressiva. Le indagini sono partite dopo l’incendio di un appartamento. Da lì, la ricostruzione di un sistema collaudato: vedette ai piani alti, varchi obbligati, telecamere per monitorare ogni movimento e proteggersi dai controlli. Un modello criminale esportato dal quartiere Secondigliano di Napoli alla costa casertana.abr/mrv