ROMA (ITALPRESS) – Si è concluso al Viminale il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, con la partecipazione delle Forze dell’ordine, delle agenzie di intelligence e delle strutture preposte alla cybersicurezza. L’incontro è stato preceduto, in mattinata, da una riunione del Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo (CASA), organismo tecnico, cui hanno partecipato gli esperti delle forze di polizia e delle agenzie di intelligence.
Durante la riunione sono stati presentati gli esiti delle recenti attività investigative e definite le nuove direttrici operative per far fronte ai potenziali impatti sulla sicurezza nazionale derivanti dalla crisi in Medio Oriente e dal deterioramento del quadro geopolitico internazionale.
“All’esito del Comitato nazionale, su impulso del ministro Piantedosi, sono state potenziate le attività di prevenzione e analisi dei rischi per la sicurezza interna, con particolare attenzione alle misure di contrasto al terrorismo – spiega il Viminale in una nota -. Massima allerta sugli obiettivi ritenuti sensibili: attualmente, in Italia, sono oltre 29.000 i siti sottoposti a vigilanza, tra cui oltre 10 mila infrastrutture critiche. Tra questi, circa un migliaio riguardano interessi statunitensi e israeliani”.
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