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“Il festival è il festival, per me il vero festival è baudiano, con le sue contraddizioni – ha aggiunto -, con i suoi commenti e le polemiche, mi piace averlo fatto così. Gira e rigira è una meravigliosa messa cantata in cui puoi inserire volta per volta la chitarra elettrica o l’organo, un meraviglioso rito collettivo, ci ha insegnato Pippo Baudo a farlo, spero sia stato un festival
baudiano nel miglior senso della parola”.
(ITALPRESS).
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