ROMA (ITALPRESS) – “Da parte nostra c’è l’impegno verso una direzione molto chiara: sostenere il servizio pubblico e non le cooperative private”. Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, al question time della Camera, rispondendo a una interrogazione sulle iniziative per colmare le gravi carenze di organico del Servizio sanitario nazionale, anche in relazione alla scadenza dei contratti dei medici cosiddetti gettonisti.
“Con un emendamento al disegno di legge sulle prestazioni sanitarie che stiamo portando avanti, permettiamo alle regioni e agli enti del Servizio Sanitario Nazionale di assumere direttamente professionisti con contratti di collaborazione: è direttamente il Sistema Sanitario Nazionale che assume, non le agenzie private”, chiarisce. “È una differenza sostanziale: re-internalizziamo i servizi” e “riportiamo i medici dentro il sistema pubblico. Sono scelte: preferiamo investire su chi resta e su chi crede nel Servizio Sanitario Nazionale. Qualcuno forse preferiva il sistema precedente, quello dove si urlava contro le privatizzazioni di giorno e si firmavano contratti milionari con le cooperative di notte”, sottolinea.
“Si teme giustamente per il periodo estivo, questo è comprensibile, ma forse dovremmo chiederci perché siamo arrivati al punto di dipendere dai gettonisti per garantire le ferie al personale: non è una cosa accaduta in una notte, è frutto di anni di sbagliata programmazione”.
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