Avrebbe dovuto essere poco più di una formalità per i rossoneri, che avevano chiuso la settima giornata al comando solitario della classifica, invece Milan-Pisa si è trasformata in un incubo per la squadra di Allegri, brava comunque a pareggiarla nel recupero col primo gol italiano di Athekame. Nessuna partita è mai facile e scontata, in Serie A, e questa ne è stata l’ennesima riprova.
Adesso bisogna, però, ricalibrare tutte le valutazioni sul week end che inizia oggi, che potrebbe portare all’ennesimo stravolgimento in vetta, testimonianza del fatto che la Serie A, quest’anno, non ha ancora padroni ma solo aspiranti tali.
Tanto per cominciare Napoli-Inter, il big match di sabato pomeriggio, può mettere in palio la vetta della classifica, il che non era affatto ipotizzabile fino a venerdì sera, dato che un po’ tutti davano per scontata la vittoria del Milan, che avrebbe garantito ad Allegri & Co di rimanere comunque soli al comando, indipendentemente dai risultati sugli altri campi.
Sensazione personale, dato il momento che stanno attraversando le due squadre, una vittoria dell’Inter potrebbe lanciare i nerazzurri verso il primo allungo della stagione perché, indipendentemente dalla classifica (che rimarrebbe comunque corta) uscire dalla doppia trasferta di Roma e di Napoli (e nel mezzo la trasferta vittoriosa di Champions) con 6 punti darebbe una spinta pazzesca ai nerazzurri e sarebbe il volano verso una futura fuga solitaria.
In pratica la sfida del Maradona è una sliding doors enorme per tutto il campionato, perché se l’Inter comincia a volare via inn piena fiducia, dopo le difficoltà inizialii, potrebbe diventare difficile (se non impossibile) per tutte le altre riprenderla.
Il Napoli, dal canto suo, sembra in crisi: la speranza per i partenopei è che la strigliata di Conte, unitamente all’aria da big match davanti al proprio pubblico, possano destare de Bruyne (nome fatto non a caso…) e soci dal torpore nel quale sembrano caduti, diventato letargo nella trasferta, disastrosa, di Champions contro il PSV.
Tra le due litiganti, in caso di pareggio tra Napoli e Inter nel big match, potrebbe godere, incredibilmente, un terzo incomodo che nessuno avrebbe considerato, quella Roma di Gasperini reduce da due sconfitte casalinghe consecutive tra campionato ((Inter) e Coppa (Viktoria Plzen) che hanno fatto pensare alla prima crisi dell’era Gasp: i giallorossi potrebbero, infatti, ritrovarsi al comando solitario della classifica, a patto di battere a domicilio un Sassuolo ricco di talento e…di ex romanisti.
Indipendentemente dai risultati sugli altri campi la Roma può comunque concludere l’ottava giornata in vetta alla classifica, sempre a patto di battere Matic e compagni: quota 18, con il passo falso del Milan che è arrivato a 17, è certo che valga il primato, da vedere se in solitaria o in compagnia di una tra Napoli e Inter.
Chiuderà l’ottava giornata di campionato un altro match che, ad oggi, ha poco di “big” (classifica alla mano) ma che potrebbe avere grandi ripercussioni sulle due squadre protagoniste: parlo ovviamente di Lazio-Juventus. In caso di sconfitta dei bianconeri la sfida dell’Olimpico potrebbe essere il capolinea per Tudor, che non vince una partita dal 13 settembre (rocambolesco 4-3 in casa sull’Inter). Per la Lazio, che ha vinto appena 2 delle prime 7 partite e che è più vicina alla zona retrocessione che alla zona europea, si tratta di una gara fondamentale per iniziare a risalire la china. Il pareggio non servirebbe a nessuna delle due, ragion per cui potrebbe essere, paradossalmente, il risultato più probabile…Il calcio, in fondo, è strano, e ha le sue regole non scritte.
L’articolo Serie A: Il Milan è scivolato, tutti gli occhi su Napoli-Inter proviene da IlNewyorkese.
