
ROMA (ITALPRESS) – “Costruire città più smart è fondamentale, al pari delle ‘smart rural’, cioè le aree interne: entrambe possono evolvere grazie alle infrastrutture digitali e condivise. Lo studio di The European House – Ambrosetti che abbiamo presentato pochi giorni fa evidenzia l’importanza delle infrastrutture condivise in ottica 4G, 5G e molto altro. E’ il modello di INWIT, che genera efficienza industriale e ambientale, riducendo costi, consumo di suolo, uso di materie prime ed emissioni di CO2. Grazie alla condivisione delle torri e dei DAS, la filiera telco ha risparmiato quasi 16 miliardi di euro in 10 anni ed è stata evitata l’emissione di 2,5 tonnellate di CO2. Sul fronte smart city un esempio concreto è la partnership tra INWIT e Roma Capitale per la diffusione del 5G lungo le quattro linee della metropolitana, in 100 piazze e con l’installazione di 2.000 videocamere di sorveglianza, 1.800 sensori IoT per il monitoraggio della qualità dell’aria e il wifi pubblico in 100 piazze. Un approccio che INWIT mette a disposizione di altri territori, per sviluppare città più connesse e sostenibili con progetti di smart city, nei quali le infrastrutture digitali e la connettività dei dati sono elementi essenziali. INWIT è impegnata anche su altri progetti: dalla Fiera di Milano, dove abbiamo acquisito le infrastrutture esistenti e gestiamo la connettività dei padiglioni, anche indoor, alla nuova Linea Blu della metropolitana milanese, già coperta in 5G, fino alle iniziative per contrastare il digital divide, portando le nostre torri con il 5G multi-operatore in 1.385 aree a fallimento di mercato. Per questo siamo a disposizione di tutte le amministrazioni locali, compresa naturalmente quella di Cagliari e della Sardegna”. Lo ha dichiarato Michelangelo Suigo, Direttore Relazioni Esterne, Comunicazione e Sostenibilità di INWIT, intervenendo a Futura, il format in onda su Urania TV.
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(Fonte video: Utopia Studios)